AIDO
Via N. Sauro, 24 Cassago Brianza
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L'ASSOCIAZIONE
L’AIDO, Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule, da oltre trentacinque anni opera nella speranza che, in un numero sempre maggiore di cittadini, le idee di “società” e “solidarietà” si uniscano a quella di “responsabilità”.
Finalità dell'Associazione sono:
- promuovere il rafforzamento della solidarietà umana;
- determinare la coscienza dei cittadini alla necessità della donazione di parti del proprio corpo dopo la morte per i trapianti terapeutici.
Diffonde, a tal fine, la conoscenza dei problemi relativi alla donazione e al trapianto ed opera affinché si realizzi un efficiente servizio di prelievi e trapianti, con norme e strutture adeguate.
Compito dell’Associazione è anche quello di organizzare conferenze mediche con la popolazione al fine di chiarire dubbi, sfatare luoghi comuni e sensibilizzare la donazione del proprio corpo dopo la morte dando, a tanta gente in attesa di trapianto, speranza di vivere e condurre una vita migliore; recarsi presso le scuole di ogni ordine e grado, per spiegare agli alunni quali sono le tematiche dell’Associazione, in virtù della Legge n° 91 del 1/4/1999.
Acconsentire al prelievo dei nostri organi, tessuti e cellule dopo la morte diventa, in quest’ottica, manifestazione della nostra consapevolezza che le malattie degli “altri”, le loro difficoltà a condurre una vita normale, devono coinvolgere anche noi.
L’Associazione è nata a Bergamo il 26 febbraio 1973 per opera di Giorgio Brumat e di un gruppo di suoi collaboratori.
È apartitica, apolitica, aconfessionale e senza fini di lucro.
LE NOSTRE INIZIATIVE
L’AIDO, Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule, da oltre trentacinque anni opera nella speranza che, in un numero sempre maggiore di cittadini, le idee di “società” e “solidarietà” si uniscano a quella di “responsabilità”.
Finalità dell'Associazione sono:
- promuovere il rafforzamento della solidarietà umana;
- determinare la coscienza dei cittadini alla necessità della donazione di parti del proprio corpo dopo la morte per i trapianti terapeutici.
Diffonde, a tal fine, la conoscenza dei problemi relativi alla donazione e al trapianto ed opera affinché si realizzi un efficiente servizio di prelievi e trapianti, con norme e strutture adeguate.
Compito dell’Associazione è anche quello di organizzare conferenze mediche con la popolazione al fine di chiarire dubbi, sfatare luoghi comuni e sensibilizzare la donazione del proprio corpo dopo la morte dando, a tanta gente in attesa di trapianto, speranza di vivere e condurre una vita migliore; recarsi presso le scuole di ogni ordine e grado, per spiegare agli alunni quali sono le tematiche dell’Associazione, in virtù della Legge n° 91 del 1/4/1999.
Acconsentire al prelievo dei nostri organi, tessuti e cellule dopo la morte diventa, in quest’ottica, manifestazione della nostra consapevolezza che le malattie degli “altri”, le loro difficoltà a condurre una vita normale, devono coinvolgere anche noi.
L’Associazione è nata a Bergamo il 26 febbraio 1973 per opera di Giorgio Brumat e di un gruppo di suoi collaboratori.
È apartitica, apolitica, aconfessionale e senza fini di lucro.
Ad oggi l’AIDO conta circa 1.200.000 iscritti in tutta Italia.
Promuovere il rafforzamento della solidarietà umana e determinare la coscienza delle necessità alla donazione di parti del proprio corpo dopo la morte per i trapianti terapeutici. Compito dell'associazione è anche quello di organizzare conferenze con gli studenti di ogni ordine e grado, convegni medico-scientifici con la popolazione.