30 anni fa/14: il 1986 ''si chiude'' con una rapina alle Poste di Monticello e una banda dedita allo spaccio sgominata dai CC
L'ufficio postale di Monticello
Nel frattempo, sempre a Monticello, viene disposta dall'amministrazione comunale del sindaco Vittorio Cazzaniga la chiusura per trenta giorni di un noto night club con sede in paese. Alla base del provvedimento, le indagini della Polizia, che avrebbero rilevato la proiezione di film ''a luci rosse'' senza le necessarie autorizzazioni.
Giovanni Maldini, sindaco di Casatenovo
Sempre sul fronte della cronaca nera, fa notizia l'arresto di un 29enne residente a Monticello, membro di una banda dedita allo spaccio di eroina. Una complessa operazione, quella a cura dei carabinieri di Cantù e Como, che consente di smantellare un giro di cessione di stupefacenti nel territorio di Costa Masnaga e nelle limitrofe piazzole a ridosso della superstrada 36. Una ventina i giovani denunciati in quanto clienti della pericolosa organizzazione.
Intanto a Barzanò c'è apprensione per le sorti di un operaio ventenne residente in centro paese, rimasto avvolto dalle fiamme durante le operazioni di rifinitura di un parquet a Lecco. Nell'incidente il giovane riporta infatti ustioni su quasi la metà della superficie del corpo e per questa ragione viene trasportato all'ospedale di Parma.
Villa Mariani di Casatenovo
A Casatenovo invece, Villa Mariani diviene ufficialmente il ''tempio della musica''. Il consiglio comunale approva infatti l'istituzione della scuola nello splendido immobile, oltre ad un regolamento ''ad hoc'' sul suo utilizzo. Un progetto ''sposato'' da tutti i gruppi consiliari, di maggioranza e opposizione, con l'obiettivo di restaurare l'immobile situato in località Galgiana, conferendogli al contempo una destinazione culturale certa. Lavori in corso anche alla casa di riposo Monzini, dove si valuta un ampliamento dell'immobile, sfruttando l'adiacente parco di Villa Farina. La finalità - dell'amministrazione comunale del sindaco Giovanni Maldini e del consiglio presieduto dal parroco don Franco Annoni - è infatti quella di disporre di una struttura maggiormente efficiente, in grado di accogliere pazienti maschi, femmine e non autosufficienti.
Angelo Colombo del PCI di Casatenovo
Sul fronte politico invece, si registra un cambio nel PCI: Franco Pluchino - primario al Besta di Milano - rassegna le proprie dimissioni dal consiglio comunale per motivi di lavoro. Al suo posto subentra Antonio Colombo che, a suo volta, cede il testimone di segretario del partito ad Angelo Colombo, 36 anni, residente a Cassina de' Bracchi. La sezione intanto viene scelta con altre settantuno sparse in tutta Italia per uno studio approfondito da parte del comitato centrale comunista, sul modo di operare delle unità periferiche.
G. C.