30 anni fa/23: incidenti mortali sulla 'Santa', a Casatenovo la protesta. Poche iscrizioni, scuola di Cortenuova a rischio

Troppi morti sulle strade. Il consiglio comunale di Casatenovo nel luglio 1987 discute della pericolosità della provinciale 51, detta ''la Santa'', resasi scenario nelle settimane precedenti, della morte di due persone: una trentenne di Lesmo e un 18enne residente in paese.

Un'immagine della Santa in località Fermata e accanto il consigliere socialista Ildefonso Ghezzi

Un problema che si trascina ormai da anni, rimasto tuttavia senza una soluzione, dovuto principalmente all'elevata velocità con cui i mezzi percorrono l'arteria, mettendo a rischio l'incolumità degli utenti della strada, ma anche dei residenti, che ora chiedono a gran voce che l'amministrazione intervenga. In assise si leva la voce del socialista Ildefonso Ghezzi che punta il dito soprattutto sulla pericolosità dell'incrocio fra Via Roma e Via San Gaetano, in località Fermata, ma anche della zona a ridosso della nuova chiesa di Campofiorenzo. Un punto di vista condiviso anche dal sindaco Giovanni Maldini che promette di prendere contatti con la Provincia, titolare dell'arteria, per valutare l'eventuale installazione di semafori rallenta-traffico o comunque di deterrenti per scongiurare altre ''stragi''. Intanto il consiglio comunale casatese discute anche di opere strategiche per il territorio: dal secondo lotto di lavori per il nuovo impianto natatorio di Barzanò, condiviso con altre quattro amministrazioni, passando per il completamento della nuova caserma dei carabinieri di Via Bixio, opera alla quale vengono destinate altre risorse. Infine altri interventi sono previsti per quel che riguarda la palestra di Via Volta; a questo proposito il Comune acquista dall'Ospedale Maggiore di Milano un'area di 46mila metri quadri, al costo di 300milioni di lire, nei pressi dell'area dove si svolge la Fiera. L'edificio sportivo non dovrebbe restare quindi una ''cattedrale nel deserto'', ma sembra che l'intenzione della giunta sia quella di potenziare l'offerta sportiva con nuove strutture a disposizione dei casatesi.

Alcune immagini della Fiera di San Gaetano a Rogoredo


A Rogoredo negli stessi giorni, è tutto pronto per la Fiera di San Gaetano, 37esima edizione; previste mostre permanenti, corse, sfilate di animali, oltre ad una serie di iniziative di intrattenimento per grandi e piccini.
Sul fronte economico invece, c'è grande attesa per conoscere il nuovo corso del salumificio Vismara, a quattro mesi dall'ingresso del gruppo Buitoni. Al vertice dell'azienda casatese infatti, si insedia il 42enne Gaetano Mele, manager di primissimo piano legato al gruppo di De Benedetti, che smentisce tagli occupazionali o un cambio di sede. Insomma, l'intenzione è quella di puntare tutto sul polo di Casatenovo.
Non se la passa altrettanto bene un'altra realtà produttiva del territorio, la vecchia Tavolazzi di Missaglia, sulle ceneri della quale è sorta una seconda società che ha mantenuto il medesimo nome. Dopo il fallimento sancito nel 1985, i beni vengono messi all'asta, con vendita in due sessioni dei capannoni e dell'adiacente edificio residenziale. Intanto vi è il timore che la società specializzata nella produzione di utensili, sposti la propria sede a Besana; voci che sembrano essere smentite però dalla richiesta, avanzata dalla proprietà al Comune, di aggiudicarsi un lotto all'interno del nuovo PIP (polo produttivo) di Corso Europa.

Il sindaco Vittorio Cazzaniga e la scuola di Cortenuova

A Monticello invece, è in corso la battaglia del sindaco Vittorio Cazzaniga per ''salvare'' la scuola primaria di Cortenuova. La nuova classe prima è infatti a rischio e per questa ragione il Comune scrive al provveditorato ipotizzando la creazione di una pluriclasse, con i cinque bambini del primo anno uniti ai compagni di seconda. ''L'unica carta'' come la definisce Cazzaniga, per sperare di mantenere attivo il plesso scolastico di Via San Michele.

I volontari della festa di Sant'Anna

Grande festa a Barzanò, località San Feriolo, per Sant'Anna, patrona della piccola chiesa di Via dei Mille. Nella corte di Caporetto va in scena la consueta kermesse a base di musica e buona cucina, grazie all'impegno di un nutrito gruppo di volontari della Contrada della Roggia.
G. C.
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