30 anni fa/38: il comitato de ''La Santa'' chiede interventi per la sicurezza della via. A Missaglia furti al Monastero e a scuola

''Stanchi delle promesse non mantenute''. Suona più o meno così lo sfogo dei cittadini che compongono il comitato di San Pietro che nel maggio 1988 si batte per la messa in sicurezza della strada provinciale ''La Santa'' a Casatenovo, già teatro di incidenti, alcuni dei quali dall'esito mortale. Secondo i residenti infatti, nonostante i proclami, Comune e Provincia di Como non avrebbero fatto quasi nulla per riqualificare l'arteria e renderla maggiormente a misura di pedoni e ciclisti. Un marciapiede, una migliore illuminazione pubblica... progetti che per i cittadini sarebbero rimasti soltanto sulla carta. Ecco quindi chiedere a gran voce il perchè di questo ritardo.

Un'immagine della strada provinciale La Santa a Casatenovo

L'assessore ai lavori pubblici del Comune, Fausto Casati, respinge ogni tentativo di accusa nei confronti della sua Amministrazione e ''gira'' la responsabilità alla Provincia, spiegando come anche il sindaco Giovanni Maldini abbia fatto di tutto per sollecitare l'avvio dei lavori. I motivi del ritardo a suo avviso sarebbero legati ad alcuni contrasti sorti all'interno della giunta provinciale che avrebbero allungato i tempi della gara di appalto o meglio, dell'affidamento dei lavori, che ad ogni modo dovrebbero completarsi - a detta di Casati - entro la fine dell'anno. I residenti aspettano trepidanti l'avvio delle opere e si dicono pronti ad andare compatti in Provincia, mentre il consigliere comunista Bruno Crippa promette approfondimenti sulla questione.

Il sindaco di Casatenovo, Giovanni Maldini

Intanto si delineano i dettagli sul progetto relativo al nuovo centro sportivo di Via Volta, tra Cascina Bracchi e Rogoredo. Un'opera molto atttesa dalla cittadinanza che prevede una spesa di 3miliardi di lire, per la realizzazione di una palestra, un campo di calcio, una pista ad anello, una tribunale e una palazzina adibita a spogliatoi. A completare l'area sportiva, due campi da tennis e una pista per il pattinaggio a rotelle. Un progetto ambizioso, presentato all'assessorato regionale allo sport nella speranza di ottenere i relativi finanziamenti a tasso zero; l'opera infatti, sarà realizzata in due diversi lotti. A questo proposito le opposizioni - con il comunista Andrea Pirovano e il socialista Ildefonso Ghezzi in prima linea - esortano la maggioranza a procedere comunque anche in assenza dei contributi necessari, vista l'importanza dell'opera per la comunità casatese. Negli stessi giorni la Civica Scuola di Musica di Villa Mariani riceve un contributo di 50milioni di lire da Cariplo per i nuovi arredi della struttura; una notizia annunciata con soddisfazione dall'assessore alla cultura Rosa Adele Galbiati e dal direttore Massimo Mazza. Ambrogio Cantù invece, viene eletto alla presidenza dell'associazione Amici della Musica, subentrando così al dimissionario Francesco Riva.
Il sindaco Giovanni Maldini intanto è alle prese con il nuovo Piano regolatore e in particolare con le modifiche apportate da Regione Lombardia alla quale lo strumento urbanistico era stato girato: cancellati alcuni piani di lottizzazione, così come la bretella di Galgiana, la circonvallazione di Via Madonnina a Rogoredo, mentre l'ipotizzato centro commerciale di Via Roma è stato spostato a ridosso della zona di San Pietro. Una serie di modifiche che vedono favorevoli le minoranze, parecchio critiche nei confronti del Prg Maldini. Si preannuncia un vivace e ''battagliero'' consiglio comunale.

Il Monastero della Misericordia di Missaglia

Al Monastero della Misericordia di Missaglia invece si verificano nuovi atti di vandalismo che ripropongono l'urgenza di un recupero conservativo affinchè il monumento storico possa tornare a risplendere. Ignori hanno infatti nuovamente tentato di staccare gli affreschi presenti all'interno dell'ex convento di Missagliola, dopo aver forzato una porta e sfondato un muro. Amareggiato Pietro Redaelli, presidente degli Amici del Monastero che da anni si battono per la tutela e la valorizzazione dell'edificio. ''Il restauro - spiega il fotografo - non può essere più rinviato''.
Un furto infine si verifica negli stessi giorni ai danni della scuola primaria di Maresso: ingenti i danni arrecati alla struttura di Via Madonnina, pari a circa 5milioni di lire. Sul posto, oltre ai carabinieri della locale stazione, intervengono la direttrice didattica Pierenrica Fossati e l'assessore Lino Brivio.

I gruppi Avis di Barzago e Cremella


Sono giorni di festa anche per i gruppi Avis del territorio: a Barzago il sodalizio festeggia il primo lustro di vita con 27 soci e oltre 220 donazioni, mentre i colleghi di Cremella spengono quindici candeline nel corso di una manifestazione svoltasi in oratorio. Il gruppo celebra in particolare il fondatore Carlo Gallina, per aver superato nel corso degli anni l'invidiabile traguardo delle cento donazioni.
G. C.
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