Ferrovie dello Stato: il nuovo CdA tra competenze e appartenenza
Andrea Mentasti è un manager varesino, molto amico dell'ex governatore Maroni e già dirigente della sanità a capo di alcune aziende ospedaliere della regione e poi dell'agenzia di controllo della sanità lombarda. A fine 2016 lascia la sanità per le ferrovie sud est, in qualità di direttore generale dell'azienda che gestisce le ferrovie pugliesi. Un bel salto pare adeguatamente remunerato. Ora nell'ambito della suddivisione delle poltrone nelle decine e decine di CdA di aziende pubbliche è approdato nelle Ferrovie dello Stato. Sempre in quota Lega.
Cristina Pronello, terzo esponente del nuovo CdA di FS nel 2016 viene nominata presidente dell'agenzia per la mobilità regionale del Piemonte. Aveva ricevuto la proposta di Virginia Raggi (M5S) di entrare in Giunta a Roma ma ha declinato preferendo restare a Torino con la sindaca Chiara Appendino (M5S).
Presidente e AD Vittorio Castelli e Gianfranco Battisti sono di estrazione FS quindi scelti dall'interno mentre rientrano nel CdA da cui si erano dimesse per contrasti col precedente board Wanda Ternau e Francesca Moraci.
Ci sono senz'altro le competenze. Ma l'appartenenza resta il criterio principe alla base delle nomine.