Piazza Mazzini a Casatenovo
Piazza Mazzini può tornare ad essere il centro storico e sociale di Casatenovo? Dopo la proposta lanciata da PCI e PSI all'amministrazione comunale del sindaco Giovanni Maldini per la sistemazione dello spazio pubblico, nel settembre 1988 in paese non si parla d'altro. Sollecitati dal ''tormentone'' del momento anche i commercianti esprimono la propria opinione, ma inaspettatamente non tutti sono a favore della chiusura della piazza e della sua completa pedonalizzazione. A preoccupare infatti è il tema parcheggi, o meglio il timore che la riduzione degli stalli di sosta possa scoraggiare gli avventori e quindi causare un calo di affluenza per i negozi. Ci si interroga poi sulla viabilità: com'è possibile consentire a Piazza Mazzini di allargare i suoi spazi, senza penalizzare il transito dei veicoli su un'arteria importante come la SP51, meglio conosciuta come la Santa? Di certo però, tutti concordano sull'opportunità di poter disporre di un'area maggiormente fruibile dalle famiglie, grazie ad esempio alla posa di panchine o comunque di spazi che favoriscano momenti di aggregazione per i cittadini casatesi e non solo.
Il sindaco Maldini intanto è di nuovo alle prese con la questione caserma dei carabinieri, in procinto di trasferirsi da Missaglia a Casatenovo. L'amministrazione comunale sta infatti investendo un miliardo di lire nella realizzazione di una nuova struttura militare in Via Bixio, al confine con Monticello. Eppure le polemiche con i vertici dell'Arma non mancano, anzi, si accendono, complici anche le dichiarazioni del procuratore della Repubblica di Lecco Salvatore Franchina. In un'intervista quest'ultimo esprime la necessità di potenziare la presenza di forze dell'ordine nella Brianza al confine con l'hinterland milanese, ritenendo i presidi attuali insufficienti rispetto alle necessità di pubblica sicurezza. Parole che vengono subito raccolte dal primo cittadino di Casatenovo e dal collega di Missaglia Gabriele Castagna, che da mesi ormai sostengono la necessità di valorizzare la presenza di entrambe le stazioni dei carabinieri. Il piano deciso dalla Benemerita è invece quello di chiudere la caserma missagliese di Via Matteotti, trasferendo i suoi militari nella nuova struttura di Casatenovo, non appena i lavori saranno conclusi.
Da sinistra i sindaci Giovanni Maldini, Gabriele Castagna e il procuratore Salvatore Franchina
L'appello dei due sindaci viene esteso ai colleghi del territorio: ben quindici di loro sottoscrivono una lettera per chiedere - ai livelli istituzionali più alti - di mantenere la stazione militare di Missaglia, con alle spalle mezzo secolo di storia e ristrutturata soltanto pochi anni prima. I due primi cittadini hanno le idee molto chiare e non sembrano disposti ad accettare sommessamente decisioni calate dall'alto. Non resta che attendere le prossime ''mosse'' dell'Arma.
Intanto l'amministrazione comunale è soddisfatta per l'andamento della Civica Scuola di Musica, in procinto di trasferirsi in Villa Mariani. Il direttore Massimo Mazza spiega che, a seguito del potenziamento dell'offerta, le adesioni degli iscritti hanno già superato il centinaio, tanto da richiedere un aumento del numero di insegnanti.
La principessa Paola in visita a Monticello
In quegli stessi giorni a Monticello c'è fermento e curiosità per la visita della principessa del Belgio Paola di Liegi, giunta in visita all'amico Edilio Rusconi, il noto editore proprietario dell'omonima villa in centro paese. Presenti a poca distanza i bambini delle classi quarta e quinta elementare, l'ospite dal ''sangue blu'' chiede di poterci parlare, intrattenendosi per alcuni minuti e regalando loro un vero e proprio incontro ''da fiaba''.
G. C.