30 anni fa/54: cercasi gestore per la piscina, ma 'si litiga' sulla futura strada. Nuovi comandanti per i CC di Casate e Cremella

Sono una quindicina le società che nell'estate 1989 presentano formale richiesta all'amministrazione comunale di Barzanò per potersi aggiudicare la gestione delle piscine consortili, i cui lavori sono ormai in dirittura d'arrivo. L'impianto sportivo con sede in località Villanova, sarà costituito da due vasche all'aperto e due interne e funzionerà tutto l'anno, con la chiusura consentita soltanto un giorno la settimana. Il Consorzio dei comuni coinvolti - ovvero Casatenovo, Cremella, Missaglia, Monticello e Sirtori, oltre a Barzanò - ha già fissato le tariffe che dovranno essere applicate all'utenza: dall'ingresso agli impianti esterni al nuoto libero, passando per i corsi. Obbligatorio poi per i futuri gestori, organizzare almeno quattro manifestazioni agonistiche ogni anno. Lo scopo del sindaco Giuseppe Aldeghi in primis è quello di rendere la piscina fruibile a tutti, evitando che diventi un patrimonio di pochi.

La piscina di Barzanò e il sindaco Giuseppe Aldeghi

Intanto, mentre i lavori per il secondo lotto procedono spediti nell'auspicio di inaugurare la struttura entro settembre, continuano le polemiche fra i comuni relativamente alla strada di accesso all'impianto da Monticello. Come noto infatti, l'amministrazione comunale del sindaco Vittorio Cazzaniga ha commissionato la progettazione di un'arteria che si snodi dalla strada provinciale 51 by-passando il centro della frazione di Torrevilla. Se il tracciato convince tutti gli amministratori, la discussione riguarda invece la spesa per finanziare l'opera pubblica. Secondo Monticello dovrebbe essere ripartita tra i comuni del Consorzio dal momento che la strada sarà utilizzata anche dagli utenti di Casatenovo e Missaglia. Non tutti sembrano però pensarla allo stesso modo.
Intanto la parrocchia barzanese guidata da don Giuliano Sala ''sogna'' un nuovo oratorio, o meglio nuove strutture per i ragazzi presso il centro Paolo VI, integrando così al palazzetto dello sport e al bar, altri locali al servizio delle attività oratoriane.

Allagamenti a Valaperta

A Casatenovo invece infuria la polemica contro il Comune. A Valaperta dopo un forte temporale si è verificato l'ennesimo pesante allagamento in Via Dante Alighieri e i residenti chiamano in causa l'amministrazione, accusata di ''immobilismo'' nei confronti di un problema che si trascina ormai da tempo. Il problema riguarda in particolare Via 25 Aprile che dopo ogni pioggia si trasforma in una specie di fiume, allagando di conseguenza anche la strada adiacente.
Un'altra critica verso l'amministrazione del sindaco Giovanni Maldini arriva dal PSI in particolare dal consigliere Ildefonso Ghezzi e riguarda il salumificio Vismara. Il socialista punta infatti il dito contro il Comune, ''immobile'' a suo avviso rispetto allo smantellamento che starebbe interessando l'azienda casatese, passata di recente nelle mani di Nestlè.
La Civica Scuola di Musica diretta dal maestro Massimo Mazza si trasferisce nel frattempo a Villa Mariani di Galgiana, mentre il gruppo alpini - ospitato in un appartamento di Via Manzoni di proprietà della famiglia Vismara - pensa ad una nuova sede, più adatta alle esigenze del sodalizio guidato da Ermanno Perego.

Ildefonso Ghezzi e Giovanni Maldini

A Casatenovo nella caserma dei carabinieri recentemente realizzata in Via Nino Bixio, si insedia in quegli stessi giorni il nuovo comandante. Si tratta del maresciallo Antonio Gisonni, 36 anni, in arrivo da Melzo a dar manforte al brigadiere Giorgio Istrali e subentrando di fatto al maresciallo Salvatore De Quattro. Gisonni resterà in servizio sino al 2006, quando andrà in pensione in contemporanea con il suo ''braccio destro'', il brigadiere Giorgio Angeletti.
Avvicendamento anche nella caserma di Cremella, dove si registra l'arrivo del maresciallo Cosimo Fersini, 30 anni, da Seregno, in sostituzione del brigadiere Beniamino Bertini che era subentrato al maresciallo Bruno Salvati, congedatosi per la pensione; il suo vice sarà il brigadiere Vittorio Raimondi.

La stazione dei carabinieri di Cremella

Intanto proprio a Cremella si lavora per il nuovo parco giochi di Via Aldo Moro, al confine con il territorio di Cassago. La minoranza Sinistra Unita propone di intitolarlo a Nelson Mandela; si attende una decisione in proposito da parte dell'amministrazione del sindaco Guido Besana.
G. C.
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