Bosisio: trovato un cucciolo di civetta nel giardino della scuola secondaria e un nido sul tetto

Un nido di civette a scuola. Non solo pavoni dunque nel giardino dell'istituto comprensivo di Bosisio Parini. Dopo il recente ritrovamento di un pavone verso la metà del mese, è avvenuta un'altra piacevole sorpresa faunistica presso la scuola. Questa volta
Il cucciolo di civetta nel giorno del ritrovamento
si tratta di rapace notturno, che ama trovar "casa" vicino alle abitazioni civili.
"Mentre ero in vacanza, la mia vicaria Maria Beatrice Bregaglio, mi ha informata che una mattina la collaboratrice scolastica della scuola secondaria di I grado Wojtyla, mentre si apprestava ad aprire la scuola, si é sentita "osservata" da due splendidi occhietti gialli. Era un cucciolo di civetta caduto dal nido" ha spiegato la dirigente scolastica Orsola Moro.
A seguito di un controllo, si è così scoperto che le civette hanno nidificato proprio sul tetto della scuola secondaria. È stata immediatamente allertata la lega italiana protezione uccelli (LIPU) che é intervenuta sul posto tempestivamente per monitorare la situazione. Il cucciolo, grande poco più di un cellulare, era in buone condizioni, anche se un po' spaventato. Gli operatori della LIPU hanno preferito comunque portarlo via per visitarlo e accertarsi che non avesse subito traumi nella caduta.
"Dopo qualche giorno, con immensa gioia da parte dei miei collaboratori che avevano assistito al ritrovamento e che ormai si erano già affezionati, é stato riportato a Bosisio affinché potesse ricongiungersi con la sua mamma" ha riferito ancora la preside. "Siamo molto contenti di questa scoperta e che la famigliola abbia trovato proprio qui da noi il suo habitat naturale. La nostra scuola, già invidiabile per il contesto naturalistico in cui è inserita e per la grande serra all'ingresso in cui crescono piante di ogni specie, si arricchisce di un nuovo elemento. Chissà poi che non sia anche di buon auspicio per l'anno scolastico che si appresta ad iniziare" ha concluso la dirigente.
Non si tratta dell'unico avvistamento di uccelli in paese: negli scorsi anni, era stato ritrovato un nido di rondine nel palazzo municipale e, grazie alla sensibilità dell'amministrazione per tutelare le specie ornitologiche, era stato avviato un progetto per salvaguardare rondini e balestrucci che aveva previsto la collocazione di nidi artificiali. Già svariati anni prima, nel 2012, il consiglio comunale aveva infatti adottato una delibera per tutelare i nidi naturali nel periodo riproduttivo attraverso una sanzione in caso di danneggiamento e aveva predisposto una "regola" precisa per i cittadini intenzionati a ristrutturare un immobile presso il quale la rondine aveva trovato l'ambiente adatto alla riproduzione.
M.Mau.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.