Oggiono: l'archeologica festeggia i suoi 15 anni di fondazione

Domenica 30 maggio l'Associazione Culturale Archeologica di Oggiono ha voluto festeggiare il suo quindicesimo compleanno con un'iniziativa tanto semplice quanto ricca del calore umano che si risveglia ogni volta che ci si addentra nei ricordi dei tempi passati e si finisce per rispolverare qualche attimo di vita che la routine della quotidianità  aveva finito per relegare negli anfratti della nostra memoria.
L'appuntamento è stato di primo pomeriggio nella piazza della chiesa, da dove il gruppo di appassionati, dopo una prima doverosa puntata in piazza alta per ammirare il sempre coinvolgente panorama e per prendere visione della fotografia panoramica da poco installata a cura appunto del Gruppo Archeologico e del CAI, ha poi proseguito lungo il vecchio sentiero che porta a Bagnolo per portarsi al vecchio lavatoio.
Accomodati all'interno della costruzione ai lati dell'antica fontana tutti hanno ascoltato con attenta partecipazione, dalla sua stessa voce, le poesie dialettali che la brava Marisa Gabbioni ha composto in questi anni, dipingendo con la freschezza di rime snelle e brillanti quadretti di vita e luoghi della sua giovinezza, riversando in essi i sentimenti che la sua sensibilità  riesce a cogliere e tradurre in parole.
Alcuni brani dei Promessi Sposi, letti da Giulia Longhi, e allegri brani musicali eseguiti alla fisarmonica da Ezio hanno fatto da intermezzo alle poesie, contribuendo alla piena riuscita dell'iniziativa che non poteva con le note del "... va la barca sul lago d'Oggiono", oramai divenuto "inno nazionale", cantato da tutti i presenti.
Infine, giunta oramai l'ora della merenda, un rinfresco offerto dall'Associazione "rifocillava" tutti i partecipanti, visibilmente soddisfatti del pomeriggio trascorso.