Oggiono: la Rsa Sironi riparte con 6 nuovi ingressi. Test sierologici per tutti gli ospiti

Graduale ritorno alla normalità nella Rsa Luigi e Regina Sironi di Oggiono dove si sta superando il periodo legato al Covid-19. Questo ha permesso, la scorsa settimana, di accogliere i primi sei nuovi ospiti dopo la chiusura legata alla situazione di emergenza pandemica. Intanto, sono stati programmati test sierologici per gli ospiti e per gli operatori.
“Lasciato alle spalle il doloroso periodo dell’emergenza epidemiologica da Covid 19 stiamo ritornando a svolgere il nostro ruolo di enti erogatori di servizi residenziali sociosanitari aperti al territorio” ha spiegato il presidente Sergio Appiani. “La deliberazione della giunta regionale n. 3226 del 9 giugno ha fornito precise indicazioni in merito agli adempimenti richiesti per garantire la sicurezza dei lavoratori e degli utenti in vista degli accessi alle strutture residenziali. La delibera ha imposto a noi Enti gestori di predisporre un piano organizzativo gestionale con relative procedure e istruzioni operative coerenti con le disposizioni della deliberazione. La predisposizione del piano gestionale tende a definire azioni volte non solo alla prevenzione dell’epidemia ma anche al tempestivo riconoscimento di ogni eventuale caso sospetto”.
Nelle settimane scorse, la struttura ha quindi presentato il piano gestionale e individuato il referente aziendale Covid-19 nella figura di Maria Grazia di Maggio, già direttore sanitario della Rsa che da poco riveste il nuovo incarico direttamente legato al monitoraggio della situazione del virus causato da Sars-CoV2. “La dottoressa di Maggio ha dato la sua disponibilità a svolgere il duplice ruolo di direttore sanitario e referente aziendale, un ruolo decisamente carico di responsabilità visto che dovrà garantire l’effettiva applicazione di quanto stabilito nel piano gestionale. Sono certo che la sua disponibilità e professionalità ci permetterà di affrontare con celerità e particolare attenzione le varie criticità che sicuramente si evidenzieranno” ha precisato il dottor Appiani.


La RSA Luigi e Regina Sironi

Nel frattempo, come accennavamo in apertura, la casa di riposo di Oggiono ha iniziato ad aprire ai nuovi ingressi la settimana scorsa, cadenzando il numero degli accessi in relazione alle precise indicazioni regionali: attualmente i nuovi ospiti sono sei.
La direttrice sanitaria, a partire da questa settimana, ha disposto per tutti gli ospiti l’effettuazione del test sierologico in modo di avere una mappatura certa di quanto accaduto nei precedenti mesi. La stessa possibilità è stata offerta anche ai dipendenti che, su base volontaria, potranno dare il consenso per sottoporsi all’esame. A questo proposito, il presidente ha voluto “ringraziare tutto il personale che in questi mesi ha dato il suo importante contributo con abnegazione, competenza e coraggio dimostrando con la presenza quotidiana i veri valori che sorreggono la loro attività professionale”.
Se, come dicevamo, da un punto di vista clinico sanitario, la situazione si sta in parte normalizzando non altrettanto si verifica purtroppo in ambito economico-finanziario. “In questi mesi abbiamo dovuto affrontare spese eccezionali. Fra tutti, un paio di esempi: garantire il costante approvvigionamento di dispositivi di sicurezza personali difficilmente reperibile se non a costi inimmaginabili ha inciso notevolmente sui costi, così come ha profondamente inciso la decisione di aumentare la sorveglianza sanitaria, grazie alla totale disponibilità dei nostri medici, raddoppiando le ore di presenza degli stessi in struttura” ha aggiunto Appiani. C’è un altro aspetto da considerare, che ha gravato in maniera significativa sul bilancio dell’ente. “Oltre a tutto ciò, per mesi abbiamo avuto il mancato introito delle rette dei posti liberi che ha determinato un grave passivo: vedremo in questi mesi quali politiche adottare per ripianare in ambito finanziario queste perdite nella speranza e “fiduciosa certezza” che si possa contare su qualche aiuto esterno ad oggi non pervenuto, anche se più volte auspicato. Queste ultime considerazioni, pur indifferibili nel contesto globale, non ci devono assolutamente sviare dalla nostra missione principale che è il garantire ai nostri ospiti una attenzione particolare alla loro quotidianità, alla loro serenità e alla loro cura”.
Per concludere, un aspetto pratico, legato alle visite da parte dei parenti, per le quali resta il divieto “in presenza”: dal momento che le disposizioni regionali hanno prorogato il divieto di accessi alla struttura dei parenti per le consuete visite, la Rsa Sironi resterà chiusa al pubblico. Gli operatori della struttura continueranno però a garantire settimanalmente, come già accaduto nei precedenti mesi, le comunicazioni telefoniche, le videochiamate e gli incontri su appuntamenti, in piena sicurezza sia per gli ospiti che per i parenti stessi.
M.Mau.
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