Monticello: resi noti i bilanci del 2019 delle Parrocchie. Ottimo il risultato del ''Cestino''

Don Marco Crippa
L’anno 2019 per le parrocchie di Monticello Brianza e di Torrevilla, si è chiuso con risultati molto diversi ma altrettanto importanti, e in particolare con un avanzo di gestione di quasi 49.000 euro nel primo caso e un disavanzo di gestione di 25.000 euro circa nel secondo.
Nel caso della parrocchia di Monticello l’avanzo è più elevato di quelli degli anni passati, nonostante l’anno 2019 sia stato comunque un anno di lavori e interventi finalizzati alla sistemazione di alcune parti della chiesa, soprattutto per quanto ha riguardato la saldatura del rosone, opera costata circa 16.000 euro e finanziata con le offerte dei fedeli della comunità. Prossimamente partiranno poi anche i lavori di manutenzione che erano stati già previsti dal 2017 e pari a quasi 20.000 euro, delle facciate dell’oratorio con il fine di migliorarne la conservazione.
Diversa invece la situazione del bilancio alla fine del 2019 per la parrocchia di Torrevilla, dove il disavanzo risente proprio degli importanti lavori di manutenzione straordinaria effettuati nel corso dell’anno. Tra questi spiccano l’intervento all’impianto elettrico della chiesa, la nuova campana e la manutenzione di altre due e alcuni lavori di adeguamento all’edificio dell’oratorio, che complessivamente ammontano a 70.000 euro circa. Nonostante il disavanzo, gli interventi svoltisi durante l’anno passato hanno permesso alla parrocchia di chiudere l’anno con una situazione dei propri immobili sicuramente più ordinata sotto il profilo normativo.
Nell’informatore dell’Unità Pastorale delle parrocchie di Monticello, uscito qualche giorno fa, è stato lo stesso parroco don Marco Crippa a commentare con ottimismo e speranza la situazione finanziaria, resa nota in un'ottica di trasparenza nei confronti dei fedeli e dell'intera comunità, come fanno periodicamente anche altri sacerdoti del territorio.
“Per entrambe le parrocchie, come in generale per tante situazioni personali, famigliari e imprenditoriali, questo è un anno particolare. Le entrate sono diminuite, ma come diamo conto, non è diminuita la generosità e l’attenzione alle situazioni di bisogno. La fiducia nel Signore, nella sua provvidenza che si manifesta in grandi e piccole cose, unite ad un’attenta gestione ci aiuteranno ad attraversare questo tempo senza preoccupazioni e timori particolari”.
Don Marco ha poi fatto riferimento all’iniziativa del “Cestino”, proposta lo scorso 25 aprile e alla quale la comunità intera ha risposto con prontezza e solidarietà. Si tratta infatti di una proposta lanciata dallo stesso parroco nel pieno dell’emergenza Coronavirus per continuare la pratica dell’offerta nel cestino durante la messa che per alcune settimana è stata per forza di cose interrotta. Se ciascuno di coloro che era abituato a mettere la moneta del valore di un euro o anche di qualche centesimo ogni domenica, e nelle nove domeniche “perse” avesse messo da parte la sua moneta per poterla mettere a disposizione della provvidenza e poter così distribuire poi quanto raccolto tra coloro che ne hanno bisogno, la comunità intera ne avrebbe sicuramente giovato in un periodo difficile per la maggior parte delle persone. La raccolta virtuale delle monete dell’offerta domenicale è stata quindi portata avanti con l’indicazione del codice IBAN dove versare volontariamente il proprio contributo esattamente con lo stesso spirito di una normale domenica del Signore. La proposta è stata in effetti accolta dalla comunità con entusiasmo che ha dato prova di grande generosità e che nel complesso, con il contributo di ciascuno, ha permesso di raccogliere una cifra di 18.510 euro a disposizione dei più bisognosi. Non sono poi mancate neppure le donazioni di generi alimentari, le quali hanno invece permesso di offrire direttamente in alcune situazioni la spesa a chi era più in difficoltà.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.