Cremella: divelto e gettato nel cestino il tricolore in omaggio ai caduti. Alpini amareggiati

Nella mattina di sabato 25 luglio una sorpresa decisamente poco gradita ha accolto il risveglio del capogruppo degli Alpini di Cremella, Alessandro Brivio. Quest'ultimo, che abita proprio di fronte al monumento ai caduti e al palazzo municipale, ha notato che il tricolore che di solito si erigeva alto nel cielo, era stato squarciato. Per questo motivo ha prontamente allertato i carabinieri della locale stazione e l'amministrazione comunale, nella speranza che gli autori del misfatto possano essere individuati attraverso il sistema di videosorveglianza presente nella piazza antistante il municipio.

Alessandro Brivio e Franco Panzeri, rispettivamente capogruppo e vice degli Alpini di Cremella

L'episodio ha amareggiato l'intero gruppo Alpini cremellese, con alcuni dei suoi esponenti che si sono subito recati in Piazza. Lì hanno realizzato che la bandiera dopo essere squarciata, era stata gettata con noncuranza in uno dei cestini vicini al monumento.
"Ieri sera la bandiera c'era e stamattina non c'era più", ha detto Alessandro Brivio che ha voluto incontrarci in piazza per spiegare l'accaduto. Oltre a lui erano presenti anche il vice capogruppo Franco Panzeri e Michelino Mastragostino, socio onorario del gruppo. "Non ci sono neanche le parole per spiegare quello che è successo, si tratta di vilipendio alla bandiera", ha continuato Brivio, che non ha idea di chi possa essere stato l'autore del misfatto.
Anche il vice capogruppo Franco Panzeri si è detto enormemente arrabbiato per quanto accaduto. "Sarebbe una bella cosa che l'autore si presenti alla nostra sede degli Alpini in Via Don Narciso Caccia porgendo le sue scuse".

Alessandro Brivio ha cercato poi di trovare una spiegazione all'episodio. "Non essendoci più la Naia si è perso il rispetto per la bandiera, i caduti italiani e l'Italia. Probabilmente, se ci fosse ancora stata diversi ragazzi avrebbero avuto un'educazione differente, sviluppando quel senso civico che sembra essersi affievolito".
Il gruppo degli Alpini di Cremella conta trenta membri e proprio lo scorso anno ha festeggiato il suo cinquantesimo anniversario. La fondazione è avvenuta nel 1969, mentre la realizzazione del monumento nella piazza comunale risale al 1979. Inoltre, lo scorso anno il gruppo ha subito un pensante lutto dovuto alla scomparsa del suo presidente Giuliano Gatti.

Infine il capogruppo Alessandro Brivio ha voluto lanciare un appello. "La bandiera italiana non si tocca, si tratta di vilipendio. Sono dispiaciuto e desolato per l'accaduto, ma penso che amareggiato sia la parola che descrive meglio il mio stato d'animo in questo momento
Martina Bissolo
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