Rogeno: è mancato a 51 anni Davide Fumagalli. Allenatore della pallavolo per il GS

Davide Fumagalli
La comunità di Rogeno, in modo particolare quella legata all'ambiente dell'oratorio, è attraversata da un lutto, attonita per la perdita di un uomo che ha dedicato la vita allo sport - in particolare modo la pallavolo - e al volontariato. Nella giornata di ieri è infatti mancato, a soli 51 anni, Davide Fumagalli, per tutti semplicemente "Fuma", da decenni impegnato al bar dell'oratorio ma anche del gruppo sportivo dove è stato allenatore fin dal 2000.
"È mancato uno degli allenatori del nostro gruppo di pallavolo, che abbiamo interamente al femminile" ha dichiarato il presidente Antonio Caruso. "È mancato un punto di riferimento, ma anche un maestro di vita e di sport per tutte le ragazze che, negli anni, si sono avvicinate alla nostra società. Ha insegnato loro il modo di stare in campo, di fare gruppo. È stata per noi una perdita emotiva enorme".
Davide allenava oggi le ragazze dell'Under14, ma ha anche un passato come allenatore in serie D. "Era rispettato anche dagli allenatori avverarsi per il suo passato di livello nella pallavolo come giocatore di serie D" ha proseguito Caruso.
Il suo impegno non veniva meno nemmeno quando non poteva essere presente personalmente durante le gare delle sue allieve: "Ha sempre pensato alle ragazze, scrivendo prima di una partita quando non riusciva a partecipare. È stato un punto di riferimento per le ragazze di oggi, ma anche per tante che oggi sono dirigenti e allenatrici". Una passione che ha saputo trasmettere a tante ragazze, che hanno poi scelto di seguire il suo esempio: "Ricorderemo sempre la sua passione del cuore, la pallavolo. Ha sempre insegnato con il cuore e con tanta pazienza alle ragazze il vero spirito sportivo, tanto che poi sono diventate allenatrici. Era sempre presente e disponibile con tutti noi del gruppo sportivo. Nel momento in cui non poteva essere presente in campo ha sempre sostenuto le ragazze con incoraggiamenti".
I tratti che lo caratterizzavano e che lo hanno reso apprezzato da tante persone erano "la tranquillità e il suo modo di fare mai fuori le righe". In oratorio, quando il gruppo sportivo organizzava qualche sfida con i ragazzi, non rinunciava a giocare a calcio, rivestendo il ruolo di portiere. Questa passione era condivisa con i figli, Daniele, 22 anni e Federico, 18 anni, entrambi ex giocatori del gruppo sportivo.

In oratorio, svolgeva il turno al bar, preparava la merenda e cercava di fare aggregazione tra i giovani. "Era un uomo stimato da tutti, generoso, presente, attento alla sua famiglia e ai bisogni degli altri. Frequentava la chiesa e aveva molti amici e persone che lo stimavano" ha commentato il parroco don Gianni dell'Oro.
Oltre ai figli Riccardo e Daniele, Davide ha lasciato la moglie Rita. Alla dolore della famiglia, la comunità si stringerà mercoledì 29 luglio alle 16, quando è previsto il rito funebre nella chiesa parrocchiale, seguito dalla cremazione.
M.Mau.
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