Garbagnate: il consigliere Magli espulso dall'Aula per una ''condotta non corretta''. Chiesto l'intervento dei carabinieri

Sospeso il consiglio comunale in corso a Garbagnate Monastero, dove è stato richiesto l'intervento dei carabinieri.

Il consigliere Magli lascia l'aula con i carabinieri

A pochi minuti dall'avvio della seduta, il gruppo di maggioranza ha infatti votato l'espulsione del consigliere ''avversario'' Gianpaolo Magli a seguito di presunte minacce che l'esponente di ''Nuove direzioni'' avrebbe rivolto all'assessore Gigliola Bonacina.
Il sindaco Mauro Colombo ha infatti richiamato due volte il consigliere, ritenuto colpevole di un comportamento "non corretto" e ''non idoneo al ruolo istituzionale che ricopre''.

Il segretario comunale Miriam Marzo ha verbalizzato il primo richiamo, avvenuto tra il terzo e il quarto punto, ai sensi dell'articolo 18 del consiglio comunale, in quanto "il consigliere non permette dialogo costruttivo".
Arrivati al punto 6, nuovamente il consigliere ha chiesto la parola: in questo caso è stato richiamato dal sindaco in quanto avrebbe tenuto un comportamento oltraggioso verso l'assessore Gigliola Bonacina. Dopo una nuova lettura dell'articolo 18, il primo cittadino ha proposto l'esclusione del consigliere.

Poi ha richiesto l'intervento dell'Arma, portatasi sul posto con due pattuglie dalle stazioni di Casatenovo e Cremella. I carabinieri hanno a lungo parlato con il consigliere, che dal canto suo non voleva proprio lasciare l'aula, ritenendo non sussistessero i presupposti per la propria espulsione.

''Mi pare che il sindaco non abbia espresso nessuna motivazione per cui io avrei insultato persone, nè ha specificato cosa avrei detto'' ha affermato Magli, precisando di non aver ''mosso le mani nei confronti di persone o fatto gesti inconsulti per cui si debba procedere alla mia esclusione''.
A Garbagnate oltre alla polizia locale è infine arrivato il luogotenente Mauro Ruggieri, comandante della stazione carabinieri di Costa Masnaga, competente per territorio.

Non è la prima volta che il consigliere Magli viene richiamato all'ordine, ma fino ad ora si era sempre tutto risolto nell'ambito del consiglio, senza l'intervento di forze esterne.
Una volta che il consigliere di opposizione ha lasciato l'aula, come gli era stato più volte chiesto, la seduta ha potuto riprendere a svolgersi regolarmente.
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