Molteno: acquisiti dal comune i terreni per la tangenzialina. La minoranza è contraria

Giuseppe Chiarella
Via libera alla "tangenzialina" a Molteno, con gli ultimi passaggi burocratici. Nel consiglio comunale di martedì 28 luglio, è stata inserita la programmazione di due interventi: l'acquisto dei terreni in funzione della realizzazione della strada che sgraverebbe dal traffico stradale la frazione di Raviola e la riqualificazione di via Roma.
Nell'aggiornamento del documento unico di programmazione (DUP), alla base del bilancio, sono stati inseriti 200.000 euro di contributo regionale - giunto in emergenza Covid - destinati alla creazione del senso unico, in ingresso, su via Roma. "Se non dovessimo arrivare alla fine, realizzeremo due lotti. In queste risorse è già compresa l'Iva" ha precisato il sindaco Giuseppe Chiarella.
L'altro intervento è l'acquisto delle aree per la realizzazione della strada verso Raviola, con la rotatoria sulla SP52. "La realizzazione della rotatoria era già stata inserita nel Dup, ma con questa modifica, la giunta approverà la transazione con i proprietari di questo lotto. E' un punto di partenza alla cui base c'è tutto il lavoro degli anni passati: se prima avevamo fatto l'opera con progetti e convenzioni, ora andiamo nel concreto. Da adesso è un punto di non ritorno, da cui bisogna solo andare avanti" ha specificato il primo cittadino. "Una volta acquistati i terreni, ci metteremo all'opera per la gara del punto di partenza della tangenzialina di Raviola. So che non ci sarà l'unanimità, ma mi piacerebbe ci fosse su questo punto".
La minoranza ha confermato la contrarietà al progetto della "tangenzialina", più volte ribadita: "Rimaniamo sulla nostra posizione sia sul polo medico (altro progetto contenuto nel DUP su cui l'opposizione aveva espresso critiche, ndr) che sulla rotatoria. In quest'ultimo caso riteniamo necessaria quella al confine con Garbagnate. Su via Roma, invece, non ci esprimiamo perché non abbiamo potuto prendere visione del progetto" ha dichiarato la capogruppo Giusi Corti.
Stessa posizione assunta e confermata dal collega Ferdinando De Capitani. "Siamo contrari nel merito sull'impostazione di fondo perché alla fine sono in totale circa 1 milione e mezzo di euro di interventi per opere che riteniamo non prioritarie. Non
Giusi Corti
riusciamo a capire le intenzioni dell'amministrazione. Sulla rotatoria manca un tassello. Quando un'attività commerciale chiede il potenziamento della struttura, in quel momento avrebbe dovuto essere posta la sistemazione della viabilità. Invece qui, l'attività commerciale presenta un ampliamento ma la viabilità si ferma lì: la rotatoria in quel punto è quindi vista come un'opera a servizio dell'attività commerciale e della farmacia. Il progetto generale poteva andare, ma è sbagliato il modo in cui si è proceduto: la consideriamo come un favore fatto all'attività". Quanto a via Roma, ha aggiunto: "i sensi unici solitamente arrivano quando non c'è una possibilità di doppio scorrimento: via Roma invece è tranquilla".
Quanto ai termini dei lavori, quelli sul polo ambulatoriale, al cimitero e su via Roma dovrebbero cominciare entro l'anno in corso. Per la tangenzialina non c'è certezza. Il primo cittadino ha così replicato ai colleghi di minoranza: "questa rotatoria va fatta perché senza non si fa la tangenzialina. La realizzazione della rotatoria tra Molteno e Garbagnate andrà fatta, ma è un'altra cosa. In questo caso c'è anche la volontà di Garbagnate e, insieme, abbiamo avuto positivo riscontro della Provincia. Non è un'opera fondamentale del nostro mandato, ma conteremo di realizzarla".
M.Mau.
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