Missaglia: a breve i lavori per la biblioteca e l'archivio. A scuola nessuna classe sarà divisa


La situazione di incertezza che ha portato con sé l'epidemia da Coronavirus ha costretto i comuni a fare continui riassestamenti e variazioni ai propri bilanci di previsione in modo da assicurarne l'equilibrio. Anche a Missaglia, nella serata di venerdì 31 luglio durante la seduta di consiglio comunale, l'amministrazione ha votato la quinta variazione al bilancio di previsione 2020-2022 ed è stato l'assessore al bilancio Luigi Magni ad illustrare i movimenti principali. Questi ultimi riguardano in primis i 40.000 euro di avanzo d'amministrazione, stanziati per i lavori di efficientamento energetico della biblioteca che andranno a sommarsi ai 70.000 euro di finanziamenti statali per un totale di 110.000 euro di intervento che riguarderà il cambio degli infissi e la sistemazione del piano terra ad oggi vuoto. La seconda variazione più significativa, sempre da 40.000 euro, si riferisce invece alla sistemazione dell'archivio comunale di Lomaniga a cui seguiranno i lavori di riqualificazione a Villa Cioja. In entrambi i casi i lavori partiranno nelle prossime settimane. Altre voci minori ma comunque importanti sono invece lo stanziamento di 7.000 euro per l'acquisto dei libri della biblioteca, recuperati dalle minori spese della struttura e 5.000 euro destinati a rimpinguare il fondo di riserva utilizzato per spese urgenti ed improvvise, che si è rivelato molto utile soprattutto in questo ultimo periodo di emergenza Covid.

Dopo la votazione, con i voti di astensione dei quattro membri di minoranza presenti, il sindaco Bruno Crippa ha comunicato alla cittadinanza che nonostante il paese si trovi in una situazione di Covid-free, l'ordinanza di regione Lombardia uscita proprio in questi ultimi giorni obbliga ancora all'utilizzo delle mascherine all'aperto se non è possibile mantenere il distanziamento sociale.

Le ultime informazioni hanno poi riguardato la ripartenza della scuola e l'organizzazione pensata per ritornare in classe in sicurezza. È stato infatti reso noto che il trasporto pubblico potrà essere riempito fino al 100% della propria capacità e ciò non obbligherà il Comune ad aumentare i costi per un nuovo mezzo, mentre sulla questione degli spazi saranno solo due le classi che verranno spostate tra medie e elementari e per le quali è già stata comunque trovata un'altra sistemazione che consente di non dividere gli alunni. Tutte le classi rimarranno quindi unite e le nuove prime elementari, data la numerosità delle due classi attualmente formatasi, potrebbero diventare tre con l'arrivo di nuovi insegnanti e personale scolastico richiesti esplicitamente a tal fine da parte della dirigente dell'Istituto. Alcune variazioni sono invece state fatte sull'orario, poiché a fronte del mantenimento dei tre rientri già previsti per la maggior parte degli iscritti, non si è riusciti a mantenere almeno fino a dicembre il quarto rientro del venerdì per coloro che manifestavano questa specifica necessità. L'idea pensata dall'amministrazione per andare incontro alle famiglie è quindi quella di proporre un questionario ai genitori per capire le loro esigenze e eventualmente, se gli interessati saranno almeno una decina, organizzare dei pomeriggi di studio e compiti o di laboratori e di attività dividendo la spesa tra Comune e famiglie.
M. B.
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