Bosisio: nuovi acquisti per la biblioteca. Ci sono 12.000 libri
Erogazione di un contributo di 600 euro alla biblioteca per l’acquisto di nuovi libri che andranno ad aumentare il patrimonio librario della struttura di Bosisio Parini. È quanto ha deciso l’amministrazione comunale, scegliendo di continuare a investire sulla cultura che, nemmeno durante la chiusura causata dal Covid-19, si è fermata.
La bibliotecaria Beatrice Castelnuovo ha infatti realizzato alcune video letture che sono state pubblicate sulla pagina facebook della biblioteca e che hanno tenuto compagnia ai piccoli lettori e alle loro famiglie per tutta la durata del lockdown. Due volte alla settimana, quindi, i bambini hanno potuto ascoltare storie di lupi e topolini, di zebre, orsi e bambini avventurosi.
Come accennavamo in apertura, il comune ha inoltre stanziato la cifra di 600 euro, spesi per l'acquisto di nuovi titoli che andranno a incrementare il patrimonio della biblioteca che al momento supera i 12.000 esemplari: sono stati acquistate sia proposti per adulti che per bambini e ragazzi. Da ultimo, è stata presentata la domanda per avere accesso ai fondi stanziati dallo stato italiano per il sostegno delle librerie e del settore dell'editoria che, in base al patrimonio posseduto dalla biblioteca dovrebbe ammontare a euro 3.500 euro: “A fine agosto sapremo il valore che ci verrà erogato dal contributo messo a disposizione dal Ministro alla Cultura voluto dal Ministro Franceschini”.
L’assessore all’istruzione e alla cultura Corrado Galbusera, coadiuvato da collaboratori e volontari, ha dato seguito a diverse attività culturali, come ci ha spiegato: “La biblioteca di Bosisio Parini ha deciso di non fermarsi ma di trovare comunque un modo per stare vicino ai suoi utenti, seppure a distanza”.
Questo però non è stato l'unico modo in cui la biblioteca ha mantenuto un rapporto con i suoi utenti. “É stato infatti anche istituito un servizio di prestito a domicilio tramite il quale chiunque, purché iscritto al servizio, ha potuto richiedere tramite mail i libri a cui era interessato. I volumi sono stati, settimana per settimana, preparati dalla bibliotecaria e consegnati da volontari, mentre il comune ha provveduto a fornire tutti i dispositivi di sicurezza che la situazione richiedeva” ha proseguito Galbusera.
