Oggiono: al via i lavori al Palabachelet, sarà pronto a settembre

La sala del Palabachelet
Gli studenti dell’istituto Bachelet di Oggiono torneranno ad avere, forse già da settembre, l’aula magna. Sono infatti da poco cominciati gli ultimi lavori che permetteranno la riapertura del Palabachelet con l’avvio del nuovo anno scolastico.
La vicenda si trascina ormai da parecchi anni: dal 2016 l’edificio non è più a disposizione degli studenti nè della collettività. La struttura, la cui realizzazione era cominciata nel 2008, era stata inaugurata alla fine del 2010 e dunque di fatto fruibile dal 2011. Era stato costruito dalla provincia di Lecco, ente competente per la scuola superiore, a servizio dell'istituto superiore Bachelet. Con i suoi 400 posti a sedere, però, non veniva utilizzato solo dagli studenti ma era a disposizione anche del comune per alcune iniziative come, ricordiamo, il concerto di inizio anno del corpo musicale o altri eventi di risonanza. Tuttavia, a pochi anni dell’apertura, era stata disposta la chiusura dopo che, a seguito di alcuni fenomeni metereologici, si erano verificate delle infiltrazioni d'acqua piovana dal tetto che avevano danneggiato gli impianti di sicurezza antincendio, compromettendo le possibilità di utilizzo della struttura. Alla fine del 2017 la Provincia di Lecco aveva stanziato le risorse per la sistemazione del tetto e l’anno successivo si erano conclusi i lavori. Tuttavia, la mancata sistemazione di parte degli impianti elettrici di sicurezza danneggiati impedisce la riapertura del palazzetto al pubblico.
Nell’estate 2018 si è concluso l'intervento sulla copertura danneggiata, mentre con un successivo bando avrebbero dovuto essere eseguite le verifiche sull'impianto elettrico e di riscaldamento per accertare che le infiltrazioni non abbiano causato danni. La provincia ha affidato i lavori lo scorso febbraio, con una base di 12.000 euro. Le opere servono al ripristino degli impianti tecnici ed elettrici di sicurezza il cui funzionamento è indispensabile per ottenere il rinnovo della certificazione antincendio della struttura. La scorsa settimana, è stato quindi aperto il cantiere e, con il termine lavori previsto entro l’inizio della scuola, permette all’istituto di tirare un sospiro di sollievo, a maggior ragione in questo anno che si preannuncia piuttosto complicato dal punto di vista organizzativo per garantire una “scuola in presenza”.
Nei passati tre anni l'istituto, non potendo fruire del Palabachelet, ha sempre dovuto ripiegare su soluzioni alternative che però hanno comportato una serie di implicazioni a livello logistico e organizzativo. Si tratta infatti di una scuola frequentata da oltre un migliaio di studenti: è molto più funzionale fruire del palazzetto, posto a pochi metri dell'istituto stesso piuttosto che prevedere, come negli scorsi anni, continui spostamenti verso il centro di Oggiono (aula magna della scuola media o sala consiliare).
Come accennavamo sopra, i lavori hanno preso avvio la scorsa settimana. La ditta dovrebbe prima rimuovere l’impianto elettrico, poi smontare il controsoffitto dell’atrio danneggiato dalle infiltrazioni che ne avevano causato la chiusura; dal 20 agosto verranno completati gli interventi sugli impianti elettrici.
“Il 10 settembre mi hanno detto che dovrebbe essere la data di collaudo” ha affermato la dirigente scolastica Anna Panzeri. “Contiamo davvero tanto su questa riapertura perché si tratta di uno spazio importante per le classi più numerose ma può essere utile per essere usato come palestra nella peggiore delle ipotesi”.
M.Mau.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.