Oggionese: esperienze per 27 ragazzi con Living Land

“Dopo lunghi mesi di lockdown, costretti a casa tra didattica a domicilio e chiamate agli amici via Skype, adolescenti e giovani avevano tanta voglia di ricominciare, di rivivere i luoghi e incontrare persone. Nulla di meglio che farlo riuscendo anche ad aiutare il proprio paese e la comunità, svolgendo attività di utilità pubblica”.


Con questo spirito è partito da giugno 2020 il Cantiere Aperto del Polo Brianza Ovest, che per il secondo anno, ha visto collaborare i progetti Living Land e Strada Facendo, coinvolgendo 27 ragazzi del territorio del Polo Brianza Ovest, che comprende i comuni di Bosisio Parini, Bulciago, Cesana Brianza, Costa Masnaga, Garbagnate Monastero, Molteno, Nibionno, Rogeno e Suello.


“Tenendo come punto fermo l’idea della collaborazione tra giovani di paesi e comunità diverse, elemento caratterizzante del progetto Strada Facendo, quest’anno le attività hanno avuto una forte impronta verso l’utilità pubblica, da sempre caratteristica peculiare del progetto Living Land ma ancora più accentuata in questo periodo di Covid” hanno spiegato i referenti di progetto.
Il primo modulo ha coinvolto i ragazzi nella sistemazione degli spazi della scuola primaria di Bosisio Parini, per permettere ai bambini della scuola di riprendere a settembre in sicurezza. Qui è stata completamente riqualificata l’aula di arte, sono stati sistemati alcuni arredi e alcuni spazi esterni e riorganizzati gli spazi interni di aule e corridoi.


A Garbagnate Monastero invece l’attività principale è stata la pulizia di alcuni sentieri e la messa a nuovo degli arredi dei parchi pubblici; garantendo quindi ai cittadini del paese la possibilità di vivere al meglio gli spazi esterni, dopo tanto tempo costretti a casa.


Il terzo modulo, infine, ha visto i ragazzi coinvolti in un’attività diversa. Sotto lo sguardo esperto di una grafica, i ragazzi hanno riprogettato il logo del Polo Brianza Ovest - che sarà sottoposto alla valutazione degli amministratori dei vari comuni - e realizzato il progetto di cartelli da esporre nei parchi pubblici, contenenti le buone pratiche da seguire e rivolti sia ai bambini che agli adulti. Un’esperienza particolare, quindi, di servizio e supporto alle proprie comunità, che ha visto i ragazzi esprimere le proprie capacità e le proprie energie a vantaggio di tutti.
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