Missaglia: critiche su scarsa illuminazione e location. Più luci e controlli al luna park

Non sembra convincere all'unisono la nuova collocazione del consueto luna park che a metà agosto intrattiene bambini, adolescenti e famiglie a Missaglia, in concomitanza con la festa dell'Assunta.
Impossibilitata ad ospitare le giostre in Via Beretta - accanto al centro sportivo - a causa del cantiere per il rifacimento di Via Merlini, l'amministrazione comunale ha deciso quest'anno di mettere a disposizione della famiglia di imprenditori Marin, l'ex area parcheggio del locale-discoteca Up&Down, chiuso peraltro da quasi un lustro. Una zona piuttosto ampia, fuori dal centro paese e a due passi dalla strada provinciale, che già in passato aveva ospitato il luna park.

A destra il parcheggio dell'ex Up&Down che sta ospitando il luna park

Se sulla carta la location poteva sembrare quella ideale, in questi primi giorni si sarebbero però manifestate le prime criticità che riguardano soprattutto la sicurezza dei giovani che frequentano le giostre in orario serale. Nel mirino delle critiche sono finite in particolare le condizioni di scarsa visibilità del comparto, piuttosto buio stante l'assenza di un adeguato sistema di pubblica illuminazione, con il timore che l'alta velocità di percorrenza delle auto in transito sulla vicina strada provinciale 54, possa mettere a repentaglio la sicurezza dei tanti ragazzi che soprattutto nelle ore serali frequentano l'area, che già avrebbe dovuto ospitare le performance del Circo Kino, rimasto bloccato lì per diverse settimane a causa dell'emergenza Covid.
''In un sopralluogo effettuato ieri con il responsabile della polizia locale, abbiamo incontrato i gestori del luna park chiedendo di posizionare alcuni fari per illuminare meglio l'area nella zona a ridosso della strada provinciale'' ha spiegato in proposito il sindaco Bruno Crippa, aggiungendo che è stato anche riparato un guasto che aveva interessato uno dei pali della pubblica illuminazione. ''Nel fine settimana potremo contare sulla presenza della polizia locale e della protezione civile: ai volontari avevamo chiesto inizialmente di vigilare soprattutto sulle questioni connesse all'emergenza sanitaria, ovvero mascherine e assembramenti, ma a seguito di queste criticità emerse monitoreranno l'area anche sotto questo aspetto''.
Nel rilasciare l'autorizzazione il Comune aveva sottoscritto un protocollo con i gestori del luna park che si sono impegnati a far rispettare le regole sul distanziamento sociale, in ottemperanza a quanto previsto in questo senso dalle circolari degli enti superiori. Vietati gli assembramenti, obbligo di utilizzo della mascherina e accesso negato a chi presenta una temperatura corporea superiore a 37.5 gradi. Tutte le attrazioni dovranno essere adeguatamente sanificate e adattate con l'installazione di apposite barriere in plexiglass per consentire una separazione tra esercenti e visitatori.
G. C.
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