Tavolo di confronto in Prefettura sul problema spaccio nell'oggionese

La dottoressa Laura Motolese
Si è svolta nella mattinata di oggi, presso il Palazzo del Governo di Lecco, la riunione presieduta dal Viceprefetto Vicario, Laura Maria Motolese, convocata a seguito della richiesta del presidente della Conferenza dei Sindaci dell'Oggionese, che si è fatto portavoce delle preoccupazioni degli Amministratori di quei Comuni per la presenza nei rispettivi territori del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Alla riunione hanno preso parte il Questore, Alfredo D'Agostino, il Comandante provinciale dell'Arma dei Carabinieri, Igor Infante, il Comandante provinciale della Guardia di Finanza, Paolo Cussotto, il Presidente della Conferenza e Sindaco di Molteno e gli Amministratori dei Comuni di Castello Brianza, Bosisio Parini, Cesana Brianza, Colle Brianza, Sirone, Nibionno (nonché Presidente della Provincia di Lecco), Rogeno, Costa Masnaga, Dolzago, Ello, Garbagnate Monastero e Oggiono.
In un clima di piena collaborazione e reciproco riconoscimento per il lavoro finora svolto, l'incontro è stato una proficua occasione di approfondimento e di confronto sulla complessità del fenomeno, sia nelle adiacenze di contesti urbani che nelle aree boschive, sui risultati dell'attività di contrasto costantemente svolta dalle Forze di polizia, anche negli ultimi mesi, nonché sulla necessità di apprestare una risposta sinergica tanto sul piano repressivo e di controllo del territorio quanto su quello social-preventivo.
Fra le iniziative esaminate, i Sindaci presenti hanno espresso vivo apprezzamento per la proposta di attivare, da parte del Questore, un tavolo tecnico esteso alla partecipazione delle Polizie Locali, per pianificare e coordinare operativamente l'attività di contrasto, nei rispettivi ambiti di competenza.
"L'incontro è andato bene: abbiamo ribadito la nostra fiducia nella Prefettura e nelle forze dell'ordine che sono attive nell'ambito di operazioni antidroga e di controllo del territorio. Da parte nostra, questo genere di richieste è da intendersi come collaborazione, affinché ciascuno possa operare nell'ambito delle rispettive competenze" ha riferito il presidente della conferenza Giuseppe Chiarella. Insomma, un modo per coordinare le forze in campo nel contrasto a questa piaga. E questa volta entreranno in gioco, come parte attiva, anche gli agenti di polizia locale: le modalità sono ancora da definire. "Il questore ci ha riferito l'intenzione di instaurare un tavolo tecnico tra la Prefettura e le forze dell'ordine insieme alla polizia locale per verificare le modalità di intervento e fare così un'azione coordinata e un controllo più mirato. Nel dettaglio, valuteremo nel prossimo incontro sul modo di procedere" ha proseguito Chiarella.

Un servizio anti spaccio svolto nei mesi scorsi a Molteno

L'idea nuova per vigilare sul fenomeno è dunque quella di unire le forze di polizia locale presenti sul territorio: "La maggior parte dei comuni ha un solo vigile che svolge in prevalenza l'attività al mattino. Attraverso questo tavolo, cercheremo di trovare un accordo che vada al di là delle singole convezioni di polizia locale che riguardano aspetti più ampi" ha aggiunto il primo cittadino di Molteno. Gli agenti potranno collaborare con le forze di polizia e muoversi così nella medesima direzione, in maniera strutturata. "Quello dello spaccio è un fenomeno che abbiamo tutti sul territorio e da parte nostra è apprezzato il tavolo tecnico affinché si possano instaurare azioni coordinate con la polizia locale, mirate unicamente a questo settore".
Al termine dell'incontro è stata condivisa l'opportunità che il confronto rimanga aperto, con l'assunzione dell'impegno reciproco a un aggiornamento periodico, finalizzato a modulare costantemente la risposta istituzionale e ad elaborare progettualità concrete di carattere sistematico.
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