Oggionese: arrestati per 'spaccio' due marocchini. Giro con 80 clienti al giorno

Arresto di due persone per spaccio di sostanze stupefacenti nel circondario oggionese. Nella prima settimana di agosto i Carabinieri della Compagnia di Merate, a parziale conclusione di una complessa attività d'indagine sullo spaccio di sostanze stupefacenti nelle aree boschive a ridosso della SS36, hanno arrestato Ramli Azzedine, 27enne e Nouichi Outmane, 24enne, entrambi cittadini marocchini, irregolari sul territorio nazionale, noti alle forze di polizia, per spaccio di sostanza stupefacente, porto abusivo di armi, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali, in esecuzione di misura cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Lecco.



L'attività investigativa condotta dai Carabinieri del NORM della Compagnia di Merate, in stretta collaborazione con quelli delle Stazioni dei Carabinieri di Cremella e Costa Masnaga, ha preso vita nel mese di aprile 2018, con l'effettuazione di numerosi servizi di monitoraggio e controllo delle aree boschive dei comuni di Sirtori, Bulciago, Nibionno, Garbagnate Monastero e Colle Brianza, ove risultava attiva una importante attività di spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli elementi raccolti dai militari hanno consentito alla competente Procura della Repubblica di richiedere la misura restrittiva, a carico di tali cittadini marocchini, ritenuti i maggiori referenti dello spaccio di stupefacenti, nonché di evidenziare, alla competente autorità giudiziaria, l'attività delinquenziale di ulteriori undici soggetti, di cui tre cittadini marocchini, altrettanto attivi nella detenzione e spaccio di sostanze.
È inoltre stata posta in luce un'assidua frequentazione dei luoghi di spaccio da parte di numerosi "clienti", quantificati in circa 80 al giorno, che produceva un giro d'affari medio di circa 10.000 euro. 



Le indagini hanno permesso, nel tempo, di eseguire specifiche mirate operazioni di servizio che hanno prodotto, nell'agosto 2018, l'arresto in flagranza di un cittadino italiano, trovato in possesso di oltre 200 grammi di "hashish", di 2,8 grammi di "cocaina" e di 580 euro in contanti, nonché di procedere, in ulteriori occasioni, alla denuncia a polizia locale di diversi soggetti trovati con la disponibilità di stupefacente e di segnalarne amministrativamente altri quali "consumatori". 



Una panoramica dell'area di spaccio

Il lavoro dei militari ha consentito di attribuire specifiche responsabilità a carico di Ramli Azzedine, in ordine ad un episodio accaduto nel luglio 2018, in cui il 27enne, nel tentativo di sottrarsi al controllo da parte dei Carabinieri di Cremella, non aveva esitato a impugnare un sasso appuntito e a colpire con un fendente un militare, procurandogli una ferita ad una mano.
I due spacciatori erano soliti servirsi anche di un machete, che era stato trovato nella disponibilità di Nouichi Outmane e posto sotto sequestro dai Carabinieri di Cremella nell'aprile 2020.
Nella fase di esecuzione delle misure cautelari, gli arrestati sono stati rintracciati, con la fattiva collaborazione di personale della Compagna Carabinieri di Desio, a Cesano Maderno: qui, presso il loro domicilio, sono stati trovati in possesso di 10.800 euro e di documenti (carta d'identità e permesso di soggiorno risultati rubati) con impresse le generalità del 27enne. Il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro e gli arrestati sono stati associati presso la Casa Circondariale di Monza, a disposizione dall'autorità giudiziaria.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.