Ello: il comune organizza il dopo scuola per l'asilo ma deve tagliare il trasporto

Trasporto scolastico e orari delle lezioni sono le problematiche maggiori che l'amministrazione comunale di Ello ha dovuto affrontare in vista della ripresa dell'anno scolastico. Le normative nuove per il contenimento della pandemia hanno pertanto imposto l'adozione di alcuni cambiamenti.
Il trasferimento degli studenti residenti a Ello verso la scuola secondaria di primo grado situata a Oggiono è la prima criticità emersa. «Inizialmente - ha spiegato il sindaco Virginio Colombo - per la scuola media si era previsto l'ingresso con orari diversi. Abbiamo sollecitato l'entrata con orario unico perché per il nostro comune sarebbe stato impossibile organizzare il trasporto dei ragazzi». Un'ipotesi, quella dell'ingresso a scuola con orari differenziati, che è stata effettivamente accantonata. La dirigenza scolastica e i comuni facenti parte del comprensorio dell'istituto "Marco d'Oggiono" hanno elaborato un piano che non comporta cambiamenti sostanziali rispetto agli anni scorsi. Spostamenti e accompagnamento a scuola resteranno invariati rispetto al passato. L'unica differenza sarà l'anticipazione dell'ingresso in aula. Avverrà a partire dalle ore 7.45 con inizio delle lezioni alle ore 7.50.
Completamente differente la situazione che si prospetta alla scuola dell'infanzia "De Vecchi" di Ello. Come abbiamo avuto modo di anticipare nei giorni scorsi, per far fronte ad alcune criticità organizzative, la dirigenza scolastica dell'Ics "Marco d'Oggiono" ha assunto la decisione di ridurre l'orario delle lezioni. Nel prossimo anno scolastico termineranno alle ore 13.30. Una soluzione valida, non solo per Ello, ma anche per il comune di Annone dove è presente l'altro asilo pubblico facente parte del comprensivo.



La scuola dell'infanzia "Massimo de' Vecchi"

Di fronte a questa prospettiva, l'amministrazione ellese è intervenuta, in accordo con la dirigenza scolastica, per garantire un servizio pomeridiano di "dopo scuola". Andrà a coprire le ore non più garantite dall'istituto. «In pratica - ha chiarito il primo cittadino Colombo - il comune si farà carico della gestione delle ore pomeridiane, dalle 13.30 alle 16.30, attivando un apposito servizio».
La decisione è stata formalizzata dalla giunta ellese ieri, giovedì 20 agosto. Nella giornata di oggi il comune ha invece provveduto a pubblicare un questionario, rivolto alle famiglie interessate, per valutare l'effettiva richiesta e la possibile adesione al servizio post-scolastico pomeridiano.
La realizzazione del "dopo-scuola" comporterà però un aumento dei costi. L'amministrazione comunale ha dovuto formulare un piano per ripianare le maggiori uscite. Le risorse necessarie saranno recuperate dal taglio del servizio di trasporto scolastico verso l'asilo stesso. Quest'anno non verrà realizzato, come confermato dallo stesso sindaco: «I fondi in precedenza riservati per il trasporto verranno ora utilizzati per garantire il servizio dell'asilo delle ore 13.30 alle ore 16.30».
Complessivamente, la scuola dell'infanzia "De Vecchi" accoglie 38 utenti, fino allo scorso anno divisi in due sezioni. I bambini residenti a Ello che frequentano l'asilo sono 17. Fra questi, ad usare il servizio di trasporto sono due. I restanti arrivano presso l'istituto di via Pascoli accompagnati da genitori o parenti, con mezzi propri. Sono invece 21 gli alunni che giungono da altri comuni, per la maggior parte Oggiono e Villa Vergano.
Per chi si appresta a frequentare un nuovo anno scolastico presso la scuola primaria, la situazione sarà invece quasi invariata rispetto al passato. Presso l'istituto non è stato necessario ricavare nuovi spazi o giungere a profonde trasformazioni nell'organizzazione.



La scuola primaria di Via Carducci

«É tutto - ha precisato Colombo - come l'anno scorso. Abbiamo fatto un sopralluogo e c'è lo spazio sufficiente per garantire il distanziamento, metteremo dei segni per terra per posizionare i banchi e fare in modo che non vengano spostati».
La scuola primaria funzionerà con i medesimi orari dello scorso anno. L'ingresso e l'uscita saranno però regolamentati con appositi percorsi nei corridoi, come prevede la normativa, al fine di evitare episodi di affollamento.
Qualche cambiamento si avrà invece per l'accesso alla mensa. «Abbiamo fatto un progetto con la società che gestisce il servizio, i ragazzi andranno in mensa a turni» ha spiegato il sindaco.
Il refettorio continuerà ad accogliere, come negli anni precedenti, sia gli alunni della scuola primaria che i bambini della scuola dell'infanzia "De Vecchi". «In una prima fase - ha ricordato Colombo - si era prospettato di fare il servizio "al banco" di ogni alunno, ma abbiamo visto che è deleterio. Abbiamo quindi deciso di organizzare dei turni di accesso alla sala mensa».
Prenderà quindi il via una turnazione che vedrà una prima metà degli alunni della scuola primaria accedere al servizio mensa, per poi lasciare la sala di ristorazione alla seconda metà degli alunni. Lo stesso accadrà per i bambini della scuola dell'infanzia. Complessivamente i turni saranno quindi quattro.
L.A.
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