Ello: ancora deserto il bando per il centro sportivo. Al vaglio una 'nuova formula'

Altra fumata nera per l'affidamento del campo sportivo di Ello. Il bando, con cui il comune prevedeva di affidare in concessione la struttura di via "Della Boggia" per un anno, non ha visto domande di partecipazione. La giunta ellese, nella riunione di giovedì 20 agosto, non ha potuto che prendere atto della procedura «andata deserta». Esattamente come capitato lo scorso anno quando, dopo due gare senza partecipanti, l'amministrazione comunale aveva proceduto ad affidare parte della struttura all'associazione ellese Aete. Questa volta, tuttavia, il sindaco Virginio Colombo vorrebbe procedere con formule di affidamento nuova per superare la fase di "stallo" che ormai dura da tempo. Infatti, l'impegno dell'Aete si era limitato alla gestione dei locali ricreativi interni al centro e non al funzionamento dell'impianto sportivo vero e proprio.



L'ingresso del centro sportivo

Il bando appena chiuso, senza riscontri positivi, prevedeva l'affidamento del campo di calcio a 11 e delle strutture più strettamente collegate all'esercizio dell'attività sportiva. In carico alla società che ne avrebbe ottenuto l'affidamento sarebbero ricadute la conduzione, la pulizia e la gestione degli immobili, oltre che la manutenzione vera e propria del manto verde da gioco. A fronte di un canone minimo annuale di mille euro, il gestore avrebbe mantenuto gli eventuali incassi derivanti da eventuali manifestazioni organizzate e dall'affidamento in uso a terzi della struttura, ma sulla base delle tariffe elaborate dal comune.
La breve durata dell'affidamento, alcuni lavori di manutenzione ordinaria da eseguire e la manutenzione necessaria al campo di calcio, sono elementi che potrebbero aver limitato l'interesse di eventuali partecipanti. Così come la decisione di escludere la zona del bar e di ristorazione dal bando, esattamente come fatto nel tentativo di affidamento dello scorso anno, aspetto su cui i gruppi di minoranza avevano già espresso perplessità in consiglio comunale. Probabilmente a giocare un ruolo determinante è stata anche la situazione emergenziale odierna che, legata alla pandemia e alle stringenti normative per evitare i contagi, pone limitazioni alle attività e manifestazioni sportive e getta un velo di incertezza su quanto accadrà nei prossimi mesi.



Il campo di calcio a 11

Durante lo scorso anno, l'amministrazione comunale ha comunque lavorato per migliorare la struttura. Prima con la partecipazione a un bando per realizzare un locale da adibire ad attività sociali e ricreative, poi con l'affidamento dell'incarico per le indagini sismiche necessarie a realizzare il nuovo impianto di illuminazione del campo da gioco. Il campo è stato poi utilizzato, durante l'estate, per realizzare il centro estivo dedicato ai ragazzi. Gli ampi spazi hanno garantito l'organizzazione del servizio ricreativo per i più giovani, nel pieno rispetto delle normative anti-Covid. Anche i ragazzi ellesi che hanno partecipato al progetto "Linving Land" si sono occupati di realizzare piccoli interventi di manutenzione presso il centro sportivo. Inoltre, per periodi limitati, il campo è stato utilizzato da alcune società sportive di Dolzago e Oggiono.
Prima di giungere alla stesura dell'ultimo bando, il sindaco aveva manifestato l'opinione secondo cui il centro sportivo sarebbe dovuto tornare «a disposizione della popolazione di Ello attraverso la collaborazione tra comune e gruppi ellesi». Un chiarimento che aveva avuto modo di precisare in consiglio comunale, di fronte alle interrogazioni del gruppo di minoranza "Vivere Ello".
Il nuovo bando metteva infatti in evidenza la possibilità, per più associazioni, di partecipare in modo condiviso alla gestione della struttura di via "Della Boggia". Una possibilità che non è stata sufficiente a generare maggior interesse fra i soggetti potenzialmente interessati.



«Stiamo valutando un'altra formula» ha spiegato il sindaco Colombo riferendosi alle modalità future di affidamento della struttura pubblica. Allo studio dell'amministrazione ellese vi sarebbe una soluzione che consentirebbe, alla società che prendesse in gestione il centro sportivo, di concederlo a sua volta ad altre associazioni interessate ad un utilizzo per brevi periodi o anche per manifestazioni di una sola giornata. Una formula che consentirebbe di andare incontro alle richieste di "affitto a breve termine" che vi sono state anche durante lo scorso anno. Di fatto, il nuovo gestore si sostituirebbe all'attività di gestionale effettuata dal Comune di Ello durante il 2019. «Formule come quelle del passato non hanno più senso e sono troppo onerose per chi prende in gestione» ha spiegato il sindaco Colombo, concludendo: «dobbiamo renderci conto che i tempi cambiano».
L.A.
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