Accadeva 30 anni fa/60: la Lega Lombarda irrompe nelle urne. Alle comunali la Dc tiene ma a Casatenovo però va sotto il 50%

Mentre i presidi sanitari di Viadana di Besana e di Oggiono sono ridimensionati e la loro sorte è comunque decisa con la chiusura, a Lecco Impresit, società dell'allora gruppo Fiat, si aggiudica l'appalto per la costruzione del nuovo ospedale di Germanedo. Investimento deliberato dalla Regione: 213 miliardi di lire da erogare entro il 1997. Disponibilità immediata 85 miliardi. Previsti 854 posti letto. La grande opera non taglia comunque fuori i costruttori lecchesi, con Impresit infatti lavoreranno la Colombo Costruzioni di Lecco e la Nessi & Maiocchi di Como. Soddisfazione del presidente dell'Ussl Giovanni Fiamminghi che molto si è adoperato per ottenere dalla Regione i fondi e costruire così il nuovo presidio in sostituzione del vecchio ospedale di via Ghislanzoni.

L'ospedale di Lecco e nel riquadro il presidente dell'Ussl Giovanni Fiamminghi

Il 24 marzo scatta l'operazione "Lavandaia pulita". I volontari di Legambiente circolo "la Roggia" asportano ben 13 quintali di immondizia dagli argini del torrente. E poi si autotassano per smaltire il raccolto. La quindicina di volontari si è ritrovata all'alba in località Crippa e poi su fino alle sorgenti della Lavandaia. Da lì la pulizia delle rive con asportazione di plastica, gomme di auto, bottiglie, materiale ferroso, reti metalliche, medicinali in sacchetti e scatolette, lavandini e bidé. L'operazione è stata interrotta nei pressi della cascina Pincetti in territorio di Viganò. Troppo il materiale ammassato e complice la temporanea chiusura del forno di Valmadrera smaltirlo in tempi rapidi non è possibile. Operazione dunque sospesa e da riprendere appena possibile.

Interventi di pulizia anche nel Parco di Monteregio ceduto in comodato dall'Inrca al comune di Casatenovo. Dopo anni di abbandono la Cooperativa Demetra ha effettuato la completa pulizia del sottobosco e ha avviato il censimento di tutte le essenze arboree presenti.

Il parco dell'Inrca di Casatenovo

Il Consiglio comunale di Monticello delibera una serie di iniziative edilizie da Torrevilla a Cortenuova. La previsione complessiva parla di un insediamento teorico di 220 nuovi abitanti distribuiti in 55 alloggi con 275 stanze. Le superfici diventate edificabili sono in via Diaz 7 mila mq.; in via Battisti 3.570 mq.; in via Besozzi 4.900 mq.; in via Manara 3.120 mq.

Il Mato Grosso "Brianza" festeggia vent'anni. Il gruppo fondato da Mario e Alba Riva residenti in Cascina Rancate a Casatenovo ha in Giampiero Picchi l'animatore. L'associazione si occupa di raccogliere tutto ciò che può essere in qualche modo riciclato per trarne risorse da destinare ai paesi più poveri del centro e sud America. L'idea di fondare il gruppo "Mato Grosso" risale al 1967 ad opera del padre Salesiano Pedro Melesi, di ritorno da un soggiorno in Brasile. Il concetto di fondo era quello di gettare un ponte tra l'opulento Occidente e quei Paesi poverissimi dove non si arriva neppure alla sussistenza. Nell'estate di quell'anno una quarantina di persone ripartirono con padre Pedro per aprire il primo centro giovanile. Da allora l'associazione si è diffusa un po' ovunque.

Giampiero Picchi

Con tre gare di anticipo il Besana calcio festeggia la Promozione. La squadra di Giuliano Dell'Orto batte per 3 a 1 la Fulgor e si assicura il passaggio di categoria con largo anticipo sul calendario. Festa grande col presidente Crippa, il medico sociale e tutto lo staff. Per ben tre stagioni il Besana era giunto a un passo dalla promozione ma era stato beffato, l'anno prima ai rigori dall'Erbese. Una gioia più che meritata.

Il 6 maggio 1990 si vota per le regionali, le provinciali e per il rinnovo di numerosi consigli comunali anche del casatese. Nello stantio panorama politico che poggia ancora sulla Democrazia Cristiana come fulcro di quadri e pentapartito irrompe la Lega lombarda che quasi ovunque, sotto le urla di Umberto Bossi, ottiene il 20% dei consensi. Il quadro regionale cambia radicalmente il profilo: la Dc scende dal 33,5% delle ultime politiche al 28,6%; il Pci dal 23,6 va al 18,8%; il Psi dal 16,9 al 14,3%; il Psdi dal 2,2 all'1,7%; il Pri dal 4,1 al 2,6%; il Partito liberale dal 2,2 al 1,4%; Democrazia proletaria dal 2,3 al 1,2%; la Lega Lombarda dal 3 al 18,9%; il Movimento Sociale dal 4,8 al 2,5%; i Verdi mantengono il 3,4% ; In Regione vengono eletti in rappresentanza del territorio Giliola Sironi di Casatenovo per la Dc e Stefano Galli per la Lega Lombarda.

Stefano Galli e Giliola Sironi

Diverso l'esito delle provinciali nel collegio di Casatenovo che comprende Casatenovo, Missaglia e Monticello. La Dc riconferma il primato con un 40%; il Pci è al 13,2%; il Psi è al 12,6%; la Lega Lombarda schizza al 19,4%. Trascurabile il risultato dei partiti minori sempre a una cifra. I provinciali eletti sono: Renato Cogliati, Giacomo Romerio, Domenico Galbiati e Fernanda Mauri per la Dc; Bruno Crippa per la Pci; Marco Molgora per i Verdi Arcobaleno.

Bruno Crippa e Domenico Galbiati

Alle elezioni comunali il risultato della Democrazia Cristiana è ancora più rotondo. Vediamo qualche comune che ha rinnovato il proprio Consiglio alle elezioni del 6 maggio 1990.

Casatenovo: Dc 46.9% - Psi 17,8% - Pci 15,9% - Pri 4,8% - Psdi 2,5% - Msi 2,3% - Pli 1,6% - Democrazia proletaria 3%.

Missaglia: Dc 51,1% - Psi 21,5% - Vivere Missaglia 22,1% - Psdi 2,8% - Msi 2,5%. Coglie nel segno l'esperimento coraggioso del Pci di togliere il simbolo e aprire la lista: nel 1985 infatti il solo Partito Comunista aveva ottenuto il 21,5%. La Dc arretra ma di poco dal 53,4% del 1985 al 51,1%.

Monticello: La Dc stravince col 60% davanti al Pci fermo al 20% e alla lista Rinnovamento Laico Socialista che ottiene il 20%.

CASATENOVO

MONTICELLO

MISSAGLIA

Il coro "Voci bianche" della civica scuola di musica di Casatenovo si esibisce con successo nella chiesa evangelica valdese a Milano al concerto dedicato a Carmina Burana. Un grosso riconoscimento per i 41 ragazzi diretti dal maestro Giorgio Ubaldi.

Il coro di Voci Bianche di Casatenovo

Arrivano le prime conferme dopo le elezioni. A Monticello Vittorio Cazzaniga viene riconfermato sindaco, carica che riveste ininterrottamente da 20 anni. La Giunta risulta composta da Renzo Fumagalli (Lavori pubblici), Mario Villa (urbanistica), Giovanni Pirovano (servizi sociali).

Vittorio Cazzaniga

Conferma annunciata a Cassago per Luciano Fumagalli sindaco socialista dal 1975 quando per la prima volta la sinistra riuscì a battere la Dc.

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