Colle B.za: il Comune punta a diventare ''plastic free''. Un elenco di 13 buone prassi
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Grazie ai contributi di Silea e Lario Reti Holding - le società pubbliche lecchesi che si occupano rispettivamente della gestione del ciclo dei rifiuti e dell'acqua - erano state distribuite a tutti i bambini delle borracce riutilizzabili per portare da casa l'acqua da bere eliminando il consumo delle bottigliette in plastica. Sempre in ambito scolastico l'amministrazione si era impegna a introdurre, presso la mensa, posate, piatti e bicchieri biodegradabili o riutilizzabili. Scelta effettivamente portata a compimento. «Prima del lockdown - ha spiegato Tiziana Galbusera, sindaco di Colle Brianza - in mensa si utilizzavano piatti in porcellana e posate in metallo». Resta tuttora da capire se le normative nuove per il contenimento della diffusione del Coronavirus consentiranno di proseguire con questo tipo di stoviglie lavabili. Le buone pratiche, di adottare stoviglie riutilizzabili e di eliminare le bottigliette d'acqua in plastica, sono state rivolte anche alle associazioni organizzatrici delle tradizionali manifestazioni estive che prevedono la somministrazione di cibi e bevande. L'amministrazione comunale ha inoltre predisposto la riduzione dell'utilizzo della plastica anche all'interno del municipio. Negli uffici comunali sono stati eliminati i tradizionali bicchierini di plastica che «sono stati sostituiti con quelli riciclabili di carta» ha precisato il sindaco. Inoltre, la delibera approvata dai consiglieri ha previsto l'installazione di un distributore d'acqua in alternativa al tradizionale distributore di bottigliette di plastica contenenti acqua minerale.
Il materiale informativo distribuito alla cittadinanza
Proprio sul versane rimasto, quello della sensibilizzazione della cittadinanza, la giunta ha deciso di distribuire a tutti i cittadini del materiale informativo «auspicando che la riduzione dell'utilizzo dei prodotti in plastica divenga una buona abitudine da parte di tutti». Nel pieghevole che gli abitanti di Colle Brianza riceveranno, sono indicate le motivazioni che hanno portato l'amministrazione comunale ad aderire a questa campagna promossa dal ministero, ricordando che nel 2021 l'Unione Europea introdurrà nuovi obblighi per la riduzione dell'utilizzo delle materie plastiche. Oltre a ciò, un elenco dettagliato di tredici "buone pratiche" aiuterà gli abitanti a adottare comportamenti indirizzati a ridurre l'utilizzo della plastica portando un beneficio all'ambiente. Fra questi vi è anche l'invito a «preferire saponi e detersivi riciclabili» e «privilegiare vestiti in fibra naturale» in alternativa a quelli sintetici. Il volantino in fase di distribuzione, oltre agli impatti negativi che il ciclo di produzione e utilizzo della plastica ha sull'ambiente, ricorda anche gli impatti dannosi che ha sul fisico delle persone. Fra questi vi sono, oltre all'inquinamento dell'aria nella fase di produzione, i problemi ormonali, il rilascio di tossine nel cibo e nelle bevande che gli involucri di plastica contegno e le microplastiche che finisco nel cibo che consumiamo.
La campagna di sensibilizzazione ha offerto anche l'occasione per ricordare alla cittadinanza l'introduzione della raccolta puntuale dei rifiuti che prenderà il via dal prossimo primo ottobre. Per questo servizio nuovo, diventerà indispensabile l'utilizzo dei "sacchi rossi" dotati di codice identificativo in sostituzione dei "sacchi grigio-trasparenti" utilizzati in precedenza. I nuovi sacchi, destinati alla raccolta dei rifiuti indifferenziati, permetteranno nel prossimo futuro di giungere all'introduzione di una tariffazione puntuale nel calcolo del tributo corrisposto per lo smaltimento dei rifiuti.
Oltre alla distribuzione "porta a porta" del volantino, la campagna di sensibilizzazione attivata dall'amministrazione comunale proseguirà anche negli esercizi commerciali di Colle Brianza e presso la scuola, grazie all'installazione di totem informativi.