Casatenovo: il sindaco consegna il gagliardetto del Comune al cavalier Giovanni Beretta. ''Con il suo impegno onora il paese''
Negli ultimi decenni ha portato il nome di Casatenovo in giro per il mondo, grazie ai numerosi viaggi di lavoro e di piacere compiuti tra un continente e l'altro. Ieri invece, ad omaggiare il cavalier Giovanni Beretta con il gagliardetto comunale è stato il sindaco Filippo Galbiati, che si è recato in visita presso la sua abitazione per rivolgergli un saluto...rigorosamente ''a distanza''.
Un legame di stima e amicizia reciproca che ha spinto il sindaco a fare una visita a sorpresa all'amico, salutandolo rigorosamente da fuori casa, mantenendosi a distanza di sicurezza e indossando la mascherina.
Pochi minuti, ma significativi che hanno riempito il cuore dell'ex manager - oggi in pensione - e alpino, grande appassionato di viaggi, tanto da aver fondato ormai vent'anni fa insieme ad un gruppo di amici della Franciacorta, il Club dei Curiosamondo.
Il cavalier Giovanni Beretta con il sindaco Filippo Galbiati in un'immagine di repertorio
''Il cavalier Beretta, per me Giovanni, è veramente una forza della natura, un grande'' ci ha detto il sindaco Filippo Galbiati. ''Ha passato mesi difficili, chiuso in casa, concedendosi solo qualche passeggiata in paese dopo il lockdown, con la moglie. Non abbiamo potuto vederci, ci sentivamo al telefono o attraverso messaggi e so che per lui è stato difficile non poter essere fra i suoi Alpini in tutto questo periodo e specie in occasione della posa delle corone ai monumenti dei caduti, che lui cura con grande attenzione ma cui quest'anno ha dovuto rinunciare. Ha però coordinato le iniziative a distanza, con la passione di sempre. Anche i recenti lavori degli Alpini al Cimitero di Valaperta, sponsorizzati dal Colorificio Limonta e la lotteria per la raccolta fondi da devolvere in beneficenza. Insomma è riuscito, nonostante tutto, a stare vicino a Casatenovo ed agli Alpini''.Un legame di stima e amicizia reciproca che ha spinto il sindaco a fare una visita a sorpresa all'amico, salutandolo rigorosamente da fuori casa, mantenendosi a distanza di sicurezza e indossando la mascherina.
Durante il breve incontro, Galbiati ha consegnato a Beretta un gagliardetto del Comune di Casatenovo: ''un piccolo gesto per un grande uomo che onora il paese che vive'' ha aggiunto il primo cittadino, omaggiando lui, ''ma simbolicamente attraverso gli Alpini tutti i casatesi che in un periodo veramente difficile sanno coniugare responsabilità e impegno''.
Un regalo semplice ma preziosissimo, che l'esponente delle penne nere - per le quali da un trentennio ormai svolge il ruolo di cerimoniere e portavoce - ha gradito e apprezzato. ''Ringrazio di cuore il sindaco Galbiati: è un gesto che mi fa tanto onore, avendo davvero molto rispetto per quest'uomo. E' stato un bel momento, uno dei più belli della mia vita'' ci ha detto Beretta, ricordando tre episodi significativi, quando era stato lui appunto, a portare in giro per il mondo il gagliardetto delle penne nere casatesi, facendo così conoscere il nome del paese in cui è nato e cresciuto e al quale si sente da sempre legato a doppio filo. Prima all'europarlamento di Bruxelles, nel corso di una visita di lavoro, poi in una scuola del Madagascar e infine in Vaticano, dove nel 2017 insieme alla moglie Carla ha conosciuto Papa Francesco, stringendogli la mano.
Il gagliardetto consegnato a Papa Francesco da Giovanni Beretta insieme alla moglie Carla
Un incontro quest'ultimo, ricco di emozione, ancora profondamente vivo nella memoria del cavalier Beretta, riferimento per molti a Casatenovo, grazie al suo carattere gioviale, unito all'eleganza nei modi e all'impegno profuso per garantire iniziative di aggregazione a sfondo benefico, insieme al gruppo Alpini di cui fa orgogliosamente parte da parecchi decenni ormai. Ma anche di svago, per far conoscere le ''perle'' della nostra Italia e del mondo; con I Curiosamondo in questi anni ha viaggiato molto, raggiungendo mete ''da sogno'' come Bali-Kuala Lumpur, Bangkok-Phuket, Brasile, Panama, Santo Domingo, Venezuela, Cuba, Messico, Dubai, Egitto e Sri Lanka...solo per citarne alcune. Senza dimenticare poi le gite ''fuori porta'' sospese forzatamente nei mesi scorsi dall'emergenza Covid, ma pronte ad andare in scena appena si ripresenteranno le condizioni di sicurezza necessarie.
Gloria Crippa