Oggiono: lieve calo delle iscrizioni per trasporto e mensa scolastici. Termini prorogati

L'assessore e vicesindaco Michele Negri
L'amministrazione comunale di Oggiono ha scelto di estendere il periodo di iscrizione ai servizi di trasporto e mensa scolastici. Per presentare una domanda di adesione vi sarà tempo fino alle ore 12.30 di giovedì 3 settembre.
Una decisione, quella della proroga dei termini delle scadenze, che è stata assunta visto il numero più ridotto, rispetto agli scorsi anni, di adesioni. A determinare questa situazione potrebbero essere state una certa dose di incertezza e preoccupazione legata alla pandemia, da parte delle famiglie, e il fatto che l'apertura delle iscrizioni è avvenuta con alcune settimane di ritardo.
La situazione su cui regna maggior incertezza, per quanto concerne le direttive nazionali anti Covid-19, è sicuramente quella del trasporto. Una quadra pare essere stata trovata solo ieri, grazie alla conferenza stato-regioni. A Oggiono il servizio di trasporto è a disposizione per tutte le scuole: i due istituti dell'infanzia paritari, la primaria e la secondaria di primo grado. Durante la prima fase di apertura delle iscrizioni, sono giunte in comune richieste di adesione per circa 130 alunni complessivamente, un dato leggermente inferiore «alle 160 - 170 domande che normalmente arrivano ogni anno» come ha spiegato il vicensindaco Michele Negri che esercita la delega alle Politiche Sociali. «Sicuramente ci sono preoccupazioni legittime da parte delle famiglie» ha chiarito il vicensindaco nello spiegare la flessione nelle adesioni, aggiungendo «anche il fatto che il bando per il trasporto scolastico è stato aperto con alcune settimane di ritardo, a causa dell'assenza di una normativa nazionale certa, può avere influito».
La riapertura dei termini di presentazione delle domande pare aver già dato dei risultati registrando nuove richieste in arrivo. Le domande si attesterebbero ora a 130 circa, riducendo parzialmente la differenza rispetto gli anni scorsi. Non dovrebbero invece sorgere problematiche relativamente all'organizzazione del servizio. Le nuove normative per limitare la diffusione del Covid-19 durante la fase di trasporto degli alunni - varate dal Governo e dalle Regioni proprio nelle scorse ore - stabilirebbero un'occupazione dei mezzi all'80% della capienza massima normale.
«Riguardo questo aspetto - ha precisato Negri - siamo abbastanza tranquilli perché già negli anni scorsi i pullman non viaggiavano alla massima capienza, quindi non dovremmo avere problemi di posti liberi e spazio a disposizione». Per quanto concerne le altre disposizioni da attuare come eventuali separatori, divisori, gel disinfettanti e avvisi, si tratta di obblighi che ricadranno sulle società private incaricate di svolgere il servizio.
L'alternativa a disposizione di alcune famiglie resta il servizio Piedibus che l'amministrazione comunale ha voluto promuovere e incentivare. Sono settanta gli alunni che hanno partecipato a questa esperienza lo scorso anno scolastico, grazie alle due "linee Piedibus" attive in città e ai volontari accompagnatori. Su questo versante il sistema sembra tenere: «Abbiamo ricevuto conferma - ha spiegato il vicesindaco - da molti volontari degli anni scorsi e qualche cittadino ha segnalato la sua disponibilità a diventare volontario». Gli orari e le modalità di funzionamento del Piedibus dovrebbero essere definiti nei prossimi giorni.
Con il prolungamento dei termini delle iscrizioni al servizio di trasporto, l'amministrazione comunale ha esteso anche la scadenza per l'iscrizione al servizio di mensa scolastica. Anche in questo caso è stata registrata una diminuzione delle domande. A riguardo, in base a quanto noto finora, le normative prevedono che il servizio venga svolto mantenendo le classi separate. Una decisione indispensabile per evitare situazioni di incontro fra sezioni differenti che possano tramutarsi in occasione di potenziale contagio. Il servizio potrebbe essere quindi svolto direttamente nell'aula di ogni classe o in altre aule libere, evitando comunque "locali comuni". Anche in questo caso saranno le società incaricate di erogare il servizio che dovranno allinearsi costantemente con le normative anti Covid-19 stabilite a livello regionale e nazionale.
L.A.
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