Oggiono: salta il Fierone, ma sono salve le bancarelle. Al vaglio iniziative collaterali

Il sindaco Chiara Narciso
Dopo la rinuncia a organizzare l'esposizione zootecnica della "Fiera di Sant'Andrea" a Oggiono, comunicata dalla Pro Loco, la stessa associazione e l'amministrazione comunale hanno iniziato un confronto per salvare i restanti eventi del "Fierone", pensando anche a nuove proposte integrative per la tradizionale manifestazione.
«Sicuramente - ha spiegato il sindaco Chiara Narciso - la fiera zootecnica con gli animali, organizzata dalla Pro Loco, è annullata». A convincere la Pro Loco oggionese nell'assumere questa decisione, giudicata dalla presidente D'Agostini «sofferta e difficile» è stata - come abbiamo anticipato negli scorsi giorni - l'incertezza normativa.
Dopo aver contattato i veterinari dell'Ats, è stata ricevuta la conferma che fino al 15 di ottobre tutte le manifestazioni zootecniche sono sospese su tutto il territorio nazionale. Un fermo derivante dalle normative adottate per contenere la diffusione del virus Covid-19. La sospensione potrebbe essere prorogata oltre il mese di ottobre, coinvolgendo quindi anche l'esposizione zootecnica del "Fierone" che avrebbe dovuto svolgersi alla fine dello stesso mese.
«Vi è una grandissima incertezza sulla possibilità che dopo il 15 di ottobre venga concesso di fare una fiera zootecnica» ha spiegato il primo cittadino di Oggiono che ha poi chiarito «la Pro Loco ha quindi preso la decisione di annullare l'esposizione zootecnica, decisione che noi come amministrazione abbiamo condiviso ritenendo che questa scelta, fatta coraggiosamente dall'associazione, sia stata corretta, in un'ottica di tutela della salute di tutti e anche per non sprecare mesi di lavoro da parte dei volontari».
Infatti, sono i numerosi membri dell'associazione che, ogni anno, mettendo a disposizione il proprio tempo rendendo possibile la realizzazione di una manifestazione che richiede mesi di preparazione e lavoro.
Se l'esposizione zootecnica quest'anno non verrà realizzata, la parte restante del "Fierone" con le bancherelle dei commercianti si dovrebbe tenere regolarmente. L'organizzazione di questa sezione più commerciale ed espositiva della fiera, esattamente come per le edizioni degli scorsi anni, fa capo all'amministrazione comunale.
«Come amministrazione - ha chiarito il sindaco Narciso - ci siamo riservati di non annullare, in questo momento, anche la parte più commerciale della festa. Con i fieristi abbiamo già avviato una serie di incontri per cercare di garantire la sicurezza e arrivare ad adottare misure condivise».
Le tradizionali "bancherelle" riguardano quindi una parte della Fiera di Sant'Andrea che, stando alla situazione delle normative attuali per contenere la pandemia, può essere «salvaguardata».
«È Chiaro - ha precisato il primo cittadino - che un margine di incertezza resta. Se l'aumento dei contagi continuerà sarà necessario fare delle ulteriori delle valutazioni, ma allo stato attuale le normative consento di organizzare la parte commerciale delle fiera, ovviamente nel rispetto della sicurezza».
Con le bancherelle della fiera, a fine ottobre, potrebbe comunque esserci una sezione curata dalla Pro Loco di Oggiono che, come ha spiegato il sindaco di Oggiono, sta pensando a delle attività di supporto da attuare in quel fine settimana, in alternativa all'esposizione zootecnica. L'amministrazione offrirà la massima collaborazione alla Pro Loco e daremo tutto il supporto necessario a organizzare un evento che non faccia perdere la tradizione e lo spirito del "Fierone"».
Fra le ipotesi al vaglio vi è quella di realizzare un'esposizione che richiami comunque la zootecnia e la storia della "Fiera di Sant'Andrea" che, con le sue oltre 400 edizione al suo attivo, è parte integrante e importante della storia del territorio oggionese.
L.A.
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