Viganò: scomparsa la targa dedicata a Falcone. Era stata installata nel 2017 dagli alunni

Un triste episodio è stato registrato questa mattina a Viganò, documentato per mano propria da parte dello stesso sindaco, Fabio Bertarini. In prossimità della riapertura delle scuole infatti, il primo cittadino si trovava presso il piazzale della primaria per svolgere le consuete pulizie insieme all'addetto comunale quando si è accorto della mancanza della targa realizzata nel 2017 da parte dei bambini dell'allora classe quinta elementare e dedicata al giudice Giovanni Falcone.

Il basamento privo della targa

"L'Albero di Falcone" era il titolo della manifestazione organizzata dall'Amministrazione comunale con il coinvolgimento della scuola primaria per commemorare il giudice, assassinato per opera di Cosa Nostra il 23 maggio 1992 e in onore del quale si era proceduto alla piantumazione di un piccolo ulivo nel piazzale della scuola. Accanto alla pianta, poi, era stata anche posta la targa in questione che recitava: "L'Albero di Falcone - Si può essere piccoli "grandi" eroi nella vita di tutti i giorni - Gli Alunni della Classe 2006 - con il patrocinio dell'Amministrazione Comunale".

Un'immagine della manifestazione in scena nel 2017

"Dopo la scoperta il rammarico è stato doppio" ha commentato il sindaco Bertarini. "Prima di tutto perché si trattava di un ricordo di un personaggio che ha dato la propria vita per certi valori fondamentali di cui oggi noi comuni mortali spesso ce ne dimentichiamo e secondo perché era una targa che era stata pensata dai bambini di quinta elementare che avevano creduto a fondo in questo bel progetto. Una cosa è certa, però, e cioè che personalmente mi prendo l'impegno affinché nel più breve tempo possibile la targa possa essere rifatta uguale e precisa a quella che già esisteva".
Il sindaco ha inoltre affermato di aver perlustrato l'area circostante in cerca della targa, nel caso l'autore del misfatto se ne fosse "sbarazzato" abbandonandola nei cespugli lì attorno ma di non aver, per il momento, ritrovato l'oggetto. La cosa sicura è che si tratta di un atto intenzionale dato che la targa era posizionata in modo tale da non potersi staccare autonomamente e ciò aumenta la gravità dell'azione del suo artefice che ha sicuramente esportato la targa di propria volontà.
M.B.
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