Rogeno: grave infortunio sul lavoro nel '15. L'allora sindaco Martone finisce a giudizio

Il centro sportivo di Rogeno
Sarebbe stato un giorno di lavoro come tanti altri per una dipendente del comune di Rogeno addetta alle pulizie del centro sportivo, se non fosse che quel 24 settembre di cinque anni fa, mentre saliva al secondo piano dell'edificio passando per le scale d'emergenza, la donna precipitò nel vuoto.
Un volo di tre metri che le ha procurato una frattura e lussazione alla caviglia destra e una prognosi di 150 giorni. L'incidente sarebbe stato determinato, secondo la tesi della Procura di Lecco, ancora da dimostrare chiaramente in sede giudiziaria, da un'apertura irregolare della griglia sulla quale la signora stava camminando, non adeguatamente fissata alla struttura.
Oggi, in Tribunale a Lecco, la donna si è costituita parte civile, assistita dall'avvocato Nadia Invernizzi, nel processo in fase di apertura a carico dell'allora Sindaco Antonio Martone, finito a giudizio quale responsabile legale dell’Ente. All’ex amministratore, difeso dall'avvocato (e collega primo cittadino) Claudio Usuelli, si imputano infatti lesioni colpose dovute a infrazioni delle norme per la prevenzione di infortuni sul lavoro.
Il giudice Maria Chiara Arrighi ha fissato per il prossimo 5 febbraio l'audizione dei testi del Pm, nonché della parte offesa.
F.F.
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