Costa: conclusa la summer school in vista della ripresa della scuola

La ripartenza, a Costa Masnaga, è stata con "Batti il cinque!". Si sono concluse da poco le tre settimane di attività estive del progetto, propedeutiche alla ripresa scolastica.

Ormai da anni l'Amministrazione comunale attiva un servizio di doposcuola gratuito per i ragazzi della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado: i nominativi degli iscritti vengono forniti dalla scuola con la quale si collabora per la condivisione degli obiettivi.

La "summer school" è partita il 24 agosto in stretta collaborazione con la cooperativa Sineresi presso il Centro Sociale Madre Teresa di Calcutta. Gli obiettivi erano chiari: "Intendeva favorire la ripresa della socialità - ha spiegato il sindaco Sabinza Panzeri - attraverso momenti di gioco e attività espressive (laboratori) e agevolare la ripresa dell'attività scolastica mediante un'azione propedeutica di supporto allo studio; la possibilità di realizzare apprendimenti non esclusivamente di carattere nozionistico, ma anche esperienziali, per colmare alcune lacune venutesi a creare nel periodo di lockdown, preparandosi al meglio in vista del rientro".

Alla proposta, che si è realizzata per tre pomeriggi la settimana, hanno partecipato una ventina di bambini afferenti alla classe quinta della scuola primaria e ragazzi della secondaria di primo grado, suddivisi in piccoli gruppi nel rispetto delle Linee Guida per la gestione in sicurezza di opportunità organizzate di socialità e gioco per bambini ed adolescenti nella fase dell'emergenza COVID-19.

Le attività proposte hanno fatto riferimento a diversi obiettivi: supporto alla realizzazione dei compiti e allo studio; attività inerenti le discipline STEM (tecnico-scientifiche e informatiche) come scrivere messaggi ed e-mail, creare codici con i simboli per comunicare, dai codici scritti ai codici gestuali, creazione di semplici robot e circuiti elettrici; attività motorie; giochi di cooperazione, mettendo al centro il bisogno dei bambini e delle famiglie: da un lato la necessità di giocare e incontrare, seppur distanziati fisicamente, i propri compagni in un contesto educativo-formativo, dall'altro il bisogno di conciliazione dei tempi vita-lavoro delle famiglie.

"L'attività estiva (summer school) - ha precisato il primo cittadino - si connette con la proposta ordinaria di "Batti il cinque!", un progetto di carattere nazionale finanziato da Impresa Sociale con i Bambini che vede come capofila la Fondazione comunitaria del Lecchese, con l'obiettivo di contrastare la povertà educativa minorile. E' una progettualità che vorremmo proseguire e implementare anche per l'anno scolastico appena avviato".

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