Nibionno: in corso le indagini sul raduno di auto sulla '342' dopo la denuncia di Usuelli

Le indagini sull’accaduto sono ancora in corso e dunque il sindaco di Nibionno, Claudio Usuelli, non si esprime nel merito di quanto avvenuto nella serata di venerdì 11 settembre, quando sulla Como-Bergamo all'altezza del supemercato Sigma si è tenuto un raduno di auto da rally o comunque con motori particolari. L’evento non era stato autorizzato, come aveva avuto modo di chiarire lo stesso primo cittadino a distanza di poche ore, né a livello comunale né come ente provinciale.


La strada provinciale 342, dalle 21 fino a poco dopo la mezzanotte, è stata infatti percorsa da queste auto che hanno dato prova della potenza dei motori, ruotando anche più volte intorno alla rotatoria all’incrocio con via Manzoni e poi lungo l’arteria fino a Bulciago. Una sorta di gara fuori programma che ha visto impegnato l’asse stradale, senza che questo venisse chiuso al traffico, adottando le opportune precauzioni in termini di sicurezza e pubblica incolumità. Tra l’altro, le immagini e i video dei residenti, hanno testimoniato la presenza di centinaia di giovani, assiepati lungo il bordo della strada per vedere le auto e applaudire al loro passaggio a tutta velocità. Il tutto, quindi, in barba anche alle disposizioni in materia anti-Covid.
Grande preoccupazione tra i residenti, che hanno chiesto l’intervento delle forze dell’ordine: sul posto è intervenuto, in borghese e fuori orario di lavoro, soltanto l'agente di polizia locale di Nibionno.



L’episodio, organizzato tramite il tam tam sui social tra ragazzi, è stato oggetto dell’interesse del sindaco che, già nella mattina di sabato, ha fatto intervenire la polizia provinciale per un sopralluogo sulla strada, ma niente sarebbe risultato “fuori posto”.
“Stanno facendo le indagini ed è tutto nelle mani dei carabinieri che sono in collegamento con la Prefettura” ha detto Usuelli che stasera, all’inizio del consiglio provinciale, darà comunicazione di come si è mosso in qualità di presidente della Provincia – la strada sulla quale è avvenuto il raduno, lo ricordiamo, è di competenza provinciale – oltre che come sindaco del paese. “Ho sporto denuncia nei confronti di ignoti. Le prove ci sono tutte, tra filmati e video e sono stati consegnati alle forze dell’ordine. Ora lasciamo il tempo alle forze dell’ordine di interrogare le persone e attendiamo gli sviluppi” ha concluso Usuelli.
M.Mau.
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