Casatenovo: il centro teatrale Villa Mariani presenta la 5°stagione di mostre e spettacoli
Nella mattinata di giovedì 17 settembre è stata presentata alla stampa la stagione 2020/2021 a cura del Centro di Ricerca e Sperimentazione Teatrale di Villa Mariani. L'evento si è tenuto presso l'auditorium Graziella Fumagalli nella frazione casatese di Galgiana, palcoscenico consolidato ormai da anni per l'associazione Musica e Canto che fa capo alla direttrice artistica Irene Carossia.
Irene Carossia
"Ci stiamo preparando per la nostra quinta stagionale teatrale consecutiva. Il cammino dal 2016 ad oggi è stato potente, faticoso, ci ha portato a delle grandi acquisizioni sia da un punto di vista artistico sia da un punto di vista umano. La scorsa stagione sembrava chiusa a causa della pandemia già alla fine di febbraio, ma grazie ai decreti ministeriali siamo stati la prima istituzione di formazione teatrale in Italia che ha riaperto a fine maggio con i laboratori dal vivo. Gli allievi, con tutte le precazioni necessarie, sono tornati e questa è stata la soddisfazione più grande. È stato un impegno enorme: abbiamo ricominciato la stagione teatrale il 19 giugno, che ci ha portato tanto pubblico nonostante la riduzione dei posti. Ora stiamo lavorando alla riapertura della nuova stagione con 39 posti a disposizione. Ci siamo adeguati alle normative, l'importante è non fermarci. C'è bisogno di luoghi di umanità condivisa che rimangano aperti con l'assunzione di tutte le responsabilità. Il rischio che la società sta correndo è quello di una grande chiusura, una grande paura dell'altro. È compito di chi fa teatro, dare delle alternative. Noi siamo qui per questo e non ci siamo mai fermati. Riprendiamo la stagione teatrale ed espositiva dalla settimana prossima con l'opera "Amore e Morte". Questa Traviata è l'apertura ideale all'insegna delle prospettive altre. Non saranno presenti le figure maschili, ma insieme a Violetta, alla musica dal vivo di Annalisa Ferrari, in scena reciteranno solo donne per diversi motivi: innanzitutto per far emergere il senso che Verdi aveva voluto imprimere, ossia la profonda solitudine di tante donne; secondariamente il fatto che la donna non riesca ad uscire dagli schemi imposti dalla società e si fa portavoce del popolo" ha affermato la direttrice del Centro, Irene Carossia.
Lo staff del Centro di Villa Mariani
Il mese di novembre sarà dedicato alla lotta contro la violenza sulle donne con la mostra "Predatori del sentire" di Silvana Giannelli. L'idea di trattare la violenza psicologica e domestica è stata proposta dalla casatese Laura Ferrario. Ci saranno due spettacoli molto intensi: "Barbablù" con otto donne che racconteranno la fatica ad aprire le porte della propria anima e "Carmen", che metterà in scena la trasfigurazione del femminicidio.
A dicembre avremo una doppia mostra con "Volti e Persone" di Gaetana Ferlauto e la mostra di Alberico Fumagalli, che metterà al centro le radici della nostra terra. Per gli spettacoli avremo "È tutta un'altra storia", "All'improvviso Natale" e il 23 dicembre si terrà il concerto di Natale per voce e pianoforte.
A dicembre avremo una doppia mostra con "Volti e Persone" di Gaetana Ferlauto e la mostra di Alberico Fumagalli, che metterà al centro le radici della nostra terra. Per gli spettacoli avremo "È tutta un'altra storia", "All'improvviso Natale" e il 23 dicembre si terrà il concerto di Natale per voce e pianoforte.
Il mese di marzo si aprirà con la mostra "Forte è la donna" da parte di Gio Marchesi e la rappresentazione di "Forte è la donna" e "Sansone e Dalila" in cui ci saranno solo attrici donne.
Aprile sarà dedicato alla Croce Rossa e la mostra verrà allestita dal comitato di Casatenovo guidato da Eros Bonfanti in cui si tratterà il tema dell'imparzialità. A maggio si terrà la mostra dedicata alle prospettive visionarie di Maddalena Cerulli e ci saranno due spettacoli che ruoteranno attorno a due personaggi, ossia Eleonora Duse e Dante.
La stagione si chiuderà nel mese di giugno con il tema della ricerca di se stessi. La mostra di Marco Montani metterà al centro l'essere umano e ci saranno le rappresentazioni "Ma tu ci vai in paradiso?" e "Sono come sono".
Il Parco delle Sculture
Il centro teatrale si impegna nella formazione di ragazzi e di adulti attraverso un'offerta formativa sempre più ricca e qualificata. Attualmente sono attivi tre corsi triennali di formazione professionale, che prevedono la consegna di un attestato di frequenza e il conseguimento del diploma. Due corsi sono dedicati agli adulti (dai 30 anni di età circa in avanti), mentre un corso è indirizzato ai ragazzi tra i 15 e i 18 anni, che ha già ottenuto il sold-out. Si sono iscritte a queste corso tutte ragazze, che hanno fame di cultura, di arte, di teatro e di libertà.
Il corpo docenti del Centro di Ricerca è costituito da professionisti altamente qualificati e ci sarà la possibilità di lavorare anche con maestri internazionali tramite stage e seminari. L'obiettivo rimane quello di trasmettere una formazione a 360 gradi che mira ad avere artisti completi in linea con le richieste delle compagnie di teatro.
L'ultima parte della conferenza è stata dedicata al Parco delle Sculture di Villa Mariani, fondato dalla stessa Carossia e inaugurato il 5 febbraio 2017. Si può visitare ogni giorno gratuitamente ed è un vero e proprio museo a cielo aperto, dove natura e arte si fondono. Nel maggio 2019 è stato inserito anche un roseto di 22 piante di rose profumate. Per i bambini, invece, è stato creato un angolo apposito in cui raccontarsi storie ed esprimere la propria fantasia.
"Per quanto riguarda il Parco di Villa Mariani, è stata creata ‘l'aiuola della convivenza' perché quando muore una pianta, le viene data una seconda possibilità e la si trasforma in un'opera d'arte. Grazie ad Equitalia, siamo riusciti anche a creare un percorso didattico tra le varie erbe officinali e oggi possiamo contare su tre bellissimi roseti. L'idea è proprio quella di costruire un giardino botanico in equilibro nella biodiversità" ha concluso la direttrice.
Silvia Buzzi