Rogeno: ciclista rimase ferito in un sinistro nel 2018. Automobilista a processo
Sono ancora molti i punti da chiarire in merito all'incidente stradale avvenuto il 30 maggio 2018 e la verità - almeno quella processuale - pare ancora lontana.
Un ciclista 13enne si stava allenando a Rogeno con i suoi compagni dell'UC Costamasnaga quando un'auto che proveniva nella direzione opposta l'ha travolto. Il conducente del veicolo, Valentino S. (difeso dall'avvocato Vincenzo Tafuto), è ora chiamato a rispondere del reato di lesioni personali stradali gravi.
È stato il papà del ragazzo a riferire al giudice Maria Chiara Arrighi quest'oggi le condizioni in cui versava il figlio dopo il sinistro: vari denti rotti, traumi dovuti all'impatto contro il parabrezza della Fiat Punto e rottura dei legamenti del braccio.
Già due anni fa in servizio presso la stazione carabinieri di Costa Masnaga, è stato chiamato a testimoniare anche l'appuntato che aveva effettuato i rilievi sul luogo dell'incidente e per questa ragione è stato in grado di ricostruire sommariamente la dinamica del frontale. Secondo quanto riferitogli dai presenti, l'oggi 15enne si stava apprestando in via Salvo d'Acquisto (in direzione Maglio) a superare il compagno che aveva davanti in prossimità di una curva, proprio mentre sopraggiungeva dal senso opposto di marcia l'auto dell'odierno imputato. Non è tutt'ora chiaro chi fra il conducente della vettura e il giovane ciclista -se non entrambi- si sia spostato verso la linea di mezzeria, oltrepassandola.
Un dubbio che si spera di dipanare nella prossima udienza, prevista per il 26 febbraio.
Un ciclista 13enne si stava allenando a Rogeno con i suoi compagni dell'UC Costamasnaga quando un'auto che proveniva nella direzione opposta l'ha travolto. Il conducente del veicolo, Valentino S. (difeso dall'avvocato Vincenzo Tafuto), è ora chiamato a rispondere del reato di lesioni personali stradali gravi.
È stato il papà del ragazzo a riferire al giudice Maria Chiara Arrighi quest'oggi le condizioni in cui versava il figlio dopo il sinistro: vari denti rotti, traumi dovuti all'impatto contro il parabrezza della Fiat Punto e rottura dei legamenti del braccio.
Già due anni fa in servizio presso la stazione carabinieri di Costa Masnaga, è stato chiamato a testimoniare anche l'appuntato che aveva effettuato i rilievi sul luogo dell'incidente e per questa ragione è stato in grado di ricostruire sommariamente la dinamica del frontale. Secondo quanto riferitogli dai presenti, l'oggi 15enne si stava apprestando in via Salvo d'Acquisto (in direzione Maglio) a superare il compagno che aveva davanti in prossimità di una curva, proprio mentre sopraggiungeva dal senso opposto di marcia l'auto dell'odierno imputato. Non è tutt'ora chiaro chi fra il conducente della vettura e il giovane ciclista -se non entrambi- si sia spostato verso la linea di mezzeria, oltrepassandola.
Un dubbio che si spera di dipanare nella prossima udienza, prevista per il 26 febbraio.
F.F.