Accadeva 30 anni fa/61: a Casatenovo finisce l'epoca Maldini. Il Missaglia Volley va in C2. Furti e rapine in tutto il casatese

Inizia l’estate 1990 ma la malavita non va in vacanza. Il 4 giugno, alle 12,20 un bandito con il casco in testa e una pistola in pugno fa irruzione nell’ufficio postale di Cremella dove lavorano in quel momento la direttrice e un impiegato. L’uomo si fa consegnare i soldi depositati nei cassetti, circa due milioni, poi esce di corsa inforca una motocicletta e sparisce. Dal 1974 l’ufficio aveva già subito tre rapine.
Una banda specializzata in furti mirati entra in azione nella notte ai danni di una tessitura di Cassago. Forzato il cancello fanno entrare un camion sul quale caricano circa 100 quintali di pezze per un controvalore di 130 milioni di lire. Poi via a tutto gas. La merce rubata era pronta per essere spedita in diversi paesi europei.


Festa di fine anno al Maria Gaetana Agnesi di Casatenovo dove il corpo docente ha introdotto laboratori su misura per i ragazzi modellati su esempi che hanno dato prova di funzionare a livello europeo. Con il tempo prolungato sono stati attivati laboratori di avviamento alle pratiche sportive, ai metodi di acconciature, ricerche naturalistiche, sull’arte contemporanea, teatro, gare di matematica, danze e corsi di francese e inglese. Un consenso generale da parte di genitori e allievi.

Al torneo volante di Pagnano, un classico d’inizio estate il cui premio è particolarmente ambito, rivince il Besana, sia pure sotto le mentite spoglie dello sponsor Valentino Spada di Usmate. La squadra che ha in panchina Giuliano Dell’Orto, già dominatrice del torneo di Robbiate, batte per 2 a 1 l’Olgiate e si aggiudica il trofeo.


La Co car di Missaglia è in C 2. La squadra di pallavolo femminile, allenata da Antonio Malgrati, centra l’obiettivo che si era data all’inizio di stagione. Parte del merito di questa promozione va al presidente Celso Colombo che con una campagna acquisti dispendiosa ha messo assieme un team di assoluta qualità. La promozione in C 2 arriva dopo la vittoria per 3 a 1 contro il Senago.

Con la riconferma a sindaco di Gabriele Castagna si chiude la parentesi elettorale del 6 e 7 maggio scorsi. 11 i voti dei consiglieri del monocolore Dc contro gli 8 (un assente) andati a Giancarlo Comi di “Vivere Missaglia” lista civica di sinistra. Il primo impegno è il varo del mega piano regolatore che prevede aree per l’edilizia residenziale pari a 120mila mq.: per la produzione 97mila mq: per il commercio 15mila mq. per lo sport 8mila mq. Una nuova mazzata al verde.


A Casatenovo invece continua la battaglia senza esclusione di colpi tra il sindaco uscente Giovanni Maldini e il segretario cittadino della Dc Domenico Galbiati. Il primo punta a un accordo di programma con quattro forze politiche, disposto anche a far ruotare la carica di sindaco; il secondo invece, più in linea con la direzione provinciale retta da Guido Puccio pensa di siglare l’accordo con i socialisti per governare il paese con un bipartito.

A Sirtori nona rapina all’ufficio postale avvenuta il 27 giugno. Ormai è quasi un rito apporre sulle vetrine “chiuso per rapina”. Si riaccende così lo scontro tra la direzione provinciale delle poste che chiede locali più sicuri e il Comune che rinfaccia ai dirigenti statali di non aver risposto a una proposta avanzata dal sindaco Ponzone di trasferire l’ufficio in locali più sicuri di proprietà privata.


Non va esente Monticello dall’ondata di furti e rapine che terrorizzano l’intero casatese. Il 26 giugno ignoti si intrufolano in un deposito di materiale idraulico rubando merce per un valore stimato in 50 milioni di lire. Quindi la fuga senza che nessuno si accorge di nulla.

Idem per Missaglia dove quella che sembrava Fort Knox, cioè la filiale della Banca Briantea, blindata all’inverosimile, è stata espugnata grazie a un fuori strada Pajero lanciato a tutta velocità contro la porta d’ingresso. E non di notte ma in pieno giorno, alle 12,30 sotto gli occhi atterriti di impiegati e clienti. Il vetro antiproiettile ha ceduto sotto l’urto della potente jeep dalla quale è balzato fuori il conducente che, con due complici, pistola in pugno, ha intimato il classico fermi tutti è una rapina ai nove dipendenti e al direttore della filiale. Il bottino è di 50 milioni di lire. Pochi minuti di terrore e poi la fuga a bordo di una Fiat Uno rubata e abbandonata presso l’acquedotto di Castello Brianza.


A Casatenovo la guerra intestina alla Dc termina con la sconfitta del patriarca Giovanni Maldini. Il partito ha deciso l’alleanza col Psi e l’uomo giusto è l’avvocato Angelo Perego. Casatenovo volta pagina dopo il lungo regno di Maldini, uno dei quattro giunti dall’Emilia (con Golfari, Fiamminghi e Omati) e, soprattutto uno tra i più visionari tra gli amministratori dell’epoca che già trent’anni fa ipotizzava la Città Brianza, una unione di tutti i 26 comuni – allora – del meratese-casatese per dare vita a una vera città amministrativa con servizi urbanistici, contabili, sociali unificati pur nel rispetto delle singole municipalità. A lui si deve gran parte del merito della costruzione dell’Acquedotto Brianteo che risolse il problema idrico del territorio. Parte dunque dopo il monocolore Dc dal dopoguerra, la prima giunta bianco-rosa con Pietro Origgi (programmazione e commercio), Rosa Adele Galbiati (sorella di Domenico alle problematiche giovanili), Ildefonso Ghezzi (Psi vice sindaco e Cultura), Dante Caroi  (Psi Lavori pubblici), Claudio Galbusera (Territorio) e Maria Grazia Villa (Servizi sociali).


L’Atletica Missaglia punta tutto sulla formazione dei giovani per partecipare alle gare di più alto livello. Tanti i risultati già ottenuti con Viviana Cantoni, Simona Rinaldi, Cristian Casiraghi, Manuele Vergani, Luca Pirovano. La società diretta da Alberto Brivio, pur essendo giovane si va affermando nel panorama provinciale e regionale.


Nel frattempo la Polisportiva Sirtorese spegne il 15 luglio 15 candeline. I festeggiamenti sono iniziati venerdì con gare sportive e spettacoli di musica. Il taglio della torta, una montagna di crema e panna di due metri di diametro, domenica sera con la partecipazione di tutto il paese.


Tutto è pronto per la quarantesima edizione della Fiera di San Gaetano. Cinque giorni di festa e un programma super con la consueta mostra bovina, la rassegna di attrezzature agricole e poi corse di cavalli, di asini, mostre canine e concorsi di fotografia. Ma il presidente del Comitato promotore della “Mostra di San Gaetano di Rogoredo” lancia l’appello: servono forze nuove. Per cinque giorni di fiera si deve lavorare quasi tutto l’anno, i volontari sono una cinquantina, ma occorre – dice Luigi casati presidente dal 1986 – che qualche giovane si faccia avanti per rilevare il coordinamento di tutte le sezioni che messe assieme costituiscono il Comitato. I giovani nelle sezioni lavorano benissimo ma manca un volontario in grado di prendere le redini del gruppo. L’europarlamentare Nino Pisoni e il neo sindaco Angelo Perego taglieranno il nastro tricolore il 3 agosto alle 20,30.

61/continua
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