Casatenovo: al Parco delle Sculture di Villa Mariani un'opera dedicata al coro degli alpini

Una nuova composizione si aggiunge alla splendida collezione del Parco delle Sculture di Villa Mariani.

I coristi con l'artista Roberta Mariani e la direttrice Irene Carossia

Inaugurata nel pomeriggio di domenica 20 settembre, l'opera, realizzata dalla scultrice del legno Roberta Mariani, entra a far parte di un progetto nato il 5 febbraio 2017 da un'idea di Irene Carossia, direttrice artistica del Parco, oggi parte integrante del Comune di Casatenovo, e che continua a crescere anche grazie all'aiuto dell'associazione MeC Musica e Canto, che si occupa della manutenzione riducendo notevolmente i costi e le spese.

Oltre a essere un vero e proprio "Museo a cielo aperto", il Parco è anche un "gioiello botanico", in cui emerge particolarmente il Roseto di Villa Mariani, inaugurato nel Maggio 2019 e costituito da 22 piante di rose profumate. Significativa è soprattutto la sua realizzazione: è stato infatti creato dalla "condivisione di tante persone che, credendo nei valori dell'arte, della cultura e dell'umanità condivisa, hanno voluto far parte di questo progetto". Ideale che, peraltro, è in perfetta sintonia con l'obiettivo del Parco, che si presenta appunto come una raccolta di opere che "tracciano il filo di un percorso che si sviluppa intorno al tema della Resistenza dell'Arte e della Cultura, e della Lotta contro l'Indifferenza".

Ed è qui, dunque, che si inserisce l'opera di Roberta Mariani, già autrice di "432...l'Armonia", scultura realizzata incidendo nel tronco di un cipresso morto ancora radicato nell'ala sinistra del Parco, dedicata al tema "L'Umanità non può essere dispersa". Questa volta, la Scultrice ha dato il suo contributo con "Arie di Montagna", realizzazione dedicata al coro di Alpini "i Rododendri", in una giornata che peraltro è il 150° anniversario della Breccia di Porta Pia, evento in cui Roma divenne la Capitale d'Italia, come ricordato da Armando Roggeri, responsabile del gruppo Alpini.

Al centro Armando Roggeri, sotto con Irene Carossia

A coordinare il pomeriggio è stata proprio Irene Carossia, direttrice artistica del Centro di Ricerca e Sperimentazione Teatrale, insieme al Coro I Rododendri accompagnato da Armando Roggeri e dal Maestro Luca Panettiere. Il gruppo è stato infatti spesso agente musicale degli spettacoli di Irene Carossia.

L'artista Roberta Mariani

"L'opera suggella una collaborazione tra il Centro di Ricerca e il Coro, simboleggia momenti di amicizia, di condivisione di ideali e di valori, oltre che di musica" ha detto Irene Carossia, parlando della scultura e di ciò che raffigura. "Quest'opera ha un valore identitario, perché rappresenta il Coro di Casatenovo, la nostra realtà quotidiana, e perché è intrinsecamente legata alla storia Italiana, in quanto l'impegno degli Alpini costituisce un vero e proprio motivo di orgoglio" ha aggiunto, insieme a qualche nozione di carattere storico e a qualche curiosità sul cappello e sulla sua piuma, simboli del gruppo alpino.

Il maestro Luca Panettiere

E il significato dell'opera si evince pienamente dalla sua realizzazione: è infatti stata realizzata in parte in roccia, in parte in legno (per la precisione cedro), e raffigura una piuma con un pentagramma. Un insieme di elementi che simboleggiano la forza e la resistenza alla fatica degli Alpini, ma anche la loro dolcezza e delicatezza. Nel dettaglio, dopo un intervento da parte di Armando Roggeri, ne ha parlato la sua autrice: "ogni sezione della scultura ha un proprio significato. Le rocce nella parte inferiore simboleggiano ognuno un Alpino, e creano un gruppo di singole unità che creano una forza. La piuma, invece, rivolta verso l'alto e verso il cielo, rappresenta la fierezza di appartenere a questo complesso e di tenere il petto in alto, gridando la propria voce" ha detto.

Non indifferente, inoltre, è stata la chiusura di questo appuntamento: dopo l'intonazione di "Sul Cappello", brano eseguito Coro dei Rododendri diretto dal maestro Luca Panettiere, su tutto il Parco si è levato l'Inno Nazionale, cantato a una voce da tutti i presenti.
Oltre al Parco delle Sculture, Villa Mariani offre anche dei laboratori formativi e una ricchissima stagione teatrale 2020-2021, di cui è direttrice artistica Irene Carossia.

G.G.
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