Sirtori: bioblitz per conoscere le piante esotiche nel Parco

Il Bioblitz è ormai diventato un appuntamento consueto nel ventaglio di offerte annuali organizzate dall’Educazione Ambientale del Parco del Curone. Se negli anni scorsi si svolgeva tra maggio e inizio giugno, per il 2020 è stato rinviato precauzionalmente a settembre. Ieri pomeriggio, domenica 20 settembre, sono stati fissati quattro escursioni su due fasce orarie e due zone di osservazione distinte.


Entrambi i punti di partenza sono stati stabiliti a Sirtori, ma con un’esposizione differente. Il Balcone del re, in zona cimitero, si trova ad un’altitudine superiore rispetto allo stagno nei pressi del lavatoio di via Arnigo ed è molto più aperta a ricevere i raggi del sole. Un elemento fondamentale a condizionare le caratteristiche della flora.


Gli esperti chiamati dal Parco del Curone per guidare i partecipanti si sono concentrati per questa edizione sulle piante esotiche, quelle che fino a qualche decina di anni fa non appartenevano all’habitat del posto. Sono stati introdotti dall’uomo più o meno volontariamente e si trovano nei giardini di casa quanto nei boschi.


Obiettivi della passeggiata: conoscere e distinguere le varie specie vegetali e riscoprire il valore della biodiversità. A rendere interattivo il pomeriggio è stato l’utilizzo dell’app iNaturalist. A partire da una fotografia col cellulare è possibile risalire al suo nome – sia quello di uso comune sia secondo la nomenclatura scientifica – e l’utente si può rendere protagonista di una mappatura, geolocalizzando la segnalazione. I collaboratori del Parco aggiungono poi alcune chicche sull’utilizzo che l’uomo ha fatto di alcune piante e su come esse si sono integrate nell’ambiente circostante. Dei resoconti resi ancora più interessanti dalla passione dimostrata dai relatori qualificati.
M.P.
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