Dolzago: 2milioni di € l'offerta presentata all'asta per aggiudicarsi l'area ex Passerini

A distanza di poco più di dieci anni dalla chiusura dell'attività aziendale che occupava un'ottantina di lavoratori, l'area ex Passerini di Dolzago ha un nuovo acquirente. Se la sua identità non è al momento nota, è invece certo che l'attuale proprietario del sito industriale che si affaccia sulla strada provinciale 51, se l'è aggiudicata all'asta mettendo sul piatto l'offerta minima, pari a 2.000.000,25 euro, inferiore rispetto al valore del comparto indicato nella perizia in 2.960.000 euro.

Una cifra che tiene conto dei diversi edifici che fanno parte del vasto compendio immobiliare che sino al 2009 ha ospitato una delle più note e longeve aziende metalmeccaniche dell'area oggionese, dichiarata fallita nel dicembre 2013 dal giudice Maria Luisa De Rosa del tribunale di Roma. Proprio nella capitale insisteva infatti la sede legale della trafileria dolzaghese.
L'asta - indetta dal dr. Andrea Ribotta, il legale nominato curatore della società intestataria del sito industriale dismesso e gestita da Astebook srl - si è tenuta ieri, giovedì 24 settembre. Una soltanto l'offerta presentata, nonostante nelle scorse settimane fossero stati diversi i soggetti recatisi in visita presso l'area dolzaghese - che si estende su una superficie di 34.600 mq - per un sopralluogo propedeutico all'eventuale acquisto.

Nel PGT vigente l'ex Passerini è indicata come area commerciale - a seguito di un passaggio in consiglio comunale risalente ormai al lontano 2011 - ma non è escluso che attraverso la prossima variante allo strumento urbanistico prevista dall'amministrazione del sindaco Paolo Lanfranchi possano emergere delle novità in proposito, con un'eventuale destinazione industriale, ovvero quella originaria, in aggiunta all'attuale. Esclusa ovviamente l'ipotesi della residenzialità in un'area a forte vocazione terziaria.