Missaglia: tre donne premiate per il loro impegno a favore di cultura, commercio, sociale
L'assessore Donatella Diacci
A destra Giovanna Ripamonti della pasticceria Comi. Sotto Luciana Brivio della scuola dell'infanzia Cioja
La prima donna ad essere premiata dal sindaco Bruno Crippa è stata Giovanna Ripamonti, per essere stata - e continuare ad essere - insieme alla sua famiglia, e naturalmente con la pasticceria Comi, una figura fondamentale nel panorama commerciale missagliese.
La premiazione di Eva Ratti
La seconda figura femminile a cui è stato attribuito il riconoscimento è stata Luciana Brivio, per il suo costante impegno presso la scuola dell'infanzia Giuseppe Cioja di Missaglia. È una vita che Luciana si occupa di bambini, ed è una figura preziosa per il paese in ambito sociale.
Infine, l'ultimo premio è stato consegnato ad Eva Ratti, classe 1983, per il suo impegno nell'ambito della ricerca e per la sua dedizione alla cultura, in particolare al settore dell'astrofisica, in cui è specializzata.
Alla conclusione delle premiazioni, alle ore 16.30, è seguito lo spettacolo "Il Viaggio ai confini dell'Operetta", un "tour" musicale tra canzoni e arie ambientate tra il 1860 fino al 1940, periodo in cui l'operetta nasce e si sviluppa.
Al pianoforte, il direttore d'orchestra Debora Mori, accompagnata sul palco dal soprano Patrizia Balbo e dal baritono Gianfranco Zuccarini, i quali hanno incantato con le loro voci il pubblico, spaziando da operette come "Non t'amo più" di Paolo Tosti, ad alcuni brani dell'operetta "La Vedova allegra" di Franz Lehàr.