Monticello: auto e moto a tutta velocità in Via Rossini. Dai residenti una petizione

A seguito della condotta di molti utenti della strada che percorrono via Rossini a Monticello - in auto o in moto - a tutta la velocità, incuranti dei limiti, i residenti si sono attivati per sottoscrivere una petizione indirizzata alla giunta comunale, chiedendo di mettere in atto delle soluzioni per arginare la problematica.

Via Rossini a Monticello

Il testo della lettera è stato condiviso da sessantasei abitanti della zona - in buona parte componenti del Gruppo di Controllo del Vicinato via Rossini e via Bellini - ed è stato poi presentato al sindaco di Monticello, Alessandra Hofmann. Oggetto del documento era proprio la pericolosità e di conseguenza la rumorosità dell'arteria e delle aree limitrofe.
Da oltre due anni infatti, ovvero dalla realizzazione delle rotonde sulla SP54 (via Monte Grappa, zona Hemingway) e ancor prima sulla SP51 (via Provinciale a Torrevilla), via Rossini a detta dei residenti si sarebbe trasformata in una scorciatoia per chi provenendo da Barzanò si dirige verso Besana e viceversa. Questo sarebbe accettabile se tutti gli automobilisti che la percorrono rispettassero i limiti indicati in 30-50 Km/h e se si comportassero correttamente, consapevoli della presenza di abitazioni e di persone che camminano sull'unico marciapiede presente. Uno scenario purtroppo lontano dalla realtà.
Gli abusi più frequenti da parte di automobilisti, camionisti e motociclisti riguardano infatti: la violazione dei limiti di velocità nelle ore di punta dei giorni feriali e di notte (anche e soprattutto nei sabati e festivi), il ''salto'' sui dossi di furgoni e camion con conseguente fragore del carico, lo scorrazzamento avanti e indietro di motorini e motociclette, con alcuni di questi che - soprattutto in estate - percorrono in impennata su una ruota il tratto rettilineo di via Rossini, facendo gare di accelerazione, di giorno e anche dopo la mezzanotte.

Questi comportamenti, secondo i sessantasei firmatari della lettera, non sarebbero più tollerabili in una zona residenziale attraversata da un'arteria che è stata per giunta intitolata anni fa ormai, "strada panoramica", frequentata da podisti e anche da cittadini che su tale marciapiede desiderano passeggiare serenamente.
Il sindaco Hofmann, già al corrente della problematica, ha anticipato ai residenti che sono al vaglio dell'amministrazione e della polizia locale possibili soluzioni per arginare il disagio, affinché la quiete pubblica non venga turbata in una delle zone più suggestive del paese, assicurando in questo modo anche il rispetto delle regole previste nel codice della strada.
M.B.
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