Bosisio: concessi i domiciliari al magrebino preso nei boschi della 36 con eroina e coca


Controlli dei carabinieri della Compagnia di Merate nella tarda serata di sabato 26 settembre nelle zone a ridosso della SS36, per un'attività finalizzata ad arginare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nei comuni di Bulciago, Bosisio Parini, Molteno e Nibionno.
Il servizio, che ha visto l'impiego di unità cinofile del nucleo carabinieri di Casatenovo, ha portato all'individuazione di un'attività di spaccio da parte di più persone, nascoste tra la vegetazione dell'area posta in via Caminanz a Bosisio Parini. Qui i militari hanno tratto in arresto Omar Zazoul, 26enne nato in Marocco, irregolare sul territorio nazionale che, alla vista dei militari ha tentato la fuga e che, a seguito di perquisizione personale, è stato trovato in possesso di 3 grammi di cocaina divisa in dosi, 5 grammi di eroina e 30 euro in contanti. Sul posto è stato rinvenuto inoltre un machete con lama lunga 37 centimetri, un sacchetto in cellophane contenente ulteriori 37.5 grammi di eroina, un telefono cellulare ed un bilancino di precisione.
Nella mattinata odierna Zazoul è stato condotto presso il tribunale di Lecco per il rito con giudizio direttissimo a seguito del quale il giudice Giulia Barazzetta, nel convalidare l'arresto, ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari. L'udienza è stata poi rinviata al prossimo 16 novembre, avendo il difensore del fermato chiesto un termine a difesa.
Nello stesso ambito operativo la stazione carabinieri di Merate ha segnalato amministrativamente alla Prefettura di Lecco un 20enne italiano, per uso di sostanze stupefacenti.
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