Missaglia: al Monastero della Misericordia una mostra di icone sacre, voluta dall'UTE

Alcune delle opere in mostra

Dopo il periodo di pausa causato dall'emergenza sanitaria, anche l'Università per Tutte le Età (UTE), associazione attiva sul territorio di Casatenovo e dintorni, riprende le attività con l'obiettivo di portare a termine seminari non conclusi e ripartire con i corsi, appena possibile, di inglese, arte, cucina, ginnastica e yoga.

Il presidente Baio con le iconografe Marina Bonalberti e Maria Teresa Corneo

L'associazione, nata nel 2017 come gemmazione dell'Associazione Amici di Villa Farina ONLUS, promuove la cultura a livello locale con lo sguardo ad orizzonti conoscitivi sempre più ampi (regionale, nazionale, europeo ed internazionale) attraverso la programmazione di corsi, convegni e altre attività culturali organizzati sia in modo autonomo, sia in collaborazione con le associazioni del territorio.
Nel mese di settembre, l'UTE ha collaborato con il Comune di Missaglia (Assessorato alla Cultura) e con le iconografe Marina Bonalberti e Maria Teresa Corneo per dare vita a un progetto unico nel suo genere: un corso di Iconografia Sacra che si è poi concluso nel pomeriggio di sabato 3 ottobre con la "Mostra delle Icone Sacre" nel Monastero della Misericordia di Missaglia.
Obiettivo del corso, tenutosi a cadenza bisettimanale per un totale di sei giorni, è stato quello di valorizzare sia l'aspetto artistico, intrinsecamente connesso all'iconografia in sé, sia quello naturale e religioso-spirituale.


"Abbiamo deciso di riprodurre le icone della tradizione orientale e in particolar modo quelle provenienti dalla Russia, che abbiamo riadattato addolcendone i tratti e le pennellate dure, ma si possono trovare anche riproduzioni delle Madonne di Raffaello e Leonardo, elementi fondamentali della tradizione italica" ha spiegato Marina Bonalberti, iconografa da quasi vent'anni, "sebbene i soggetti siano gli stessi, però, i significati sono profondamente diversi tra loro, in quanto le seconde rappresentazioni citate hanno più un significato artistico, mentre le prime sono una vera e propria porta per la preghiera.".
"Un aspetto fondamentale del corso è stato quello di valorizzare il naturale e il creato, per questo motivo abbiamo utilizzato la tecnica della pittura all'uovo, utilizzandone i tuorli, e di terre finemente macinate: abbiamo voluto impiegare ciò che ci veniva offerto dalla natura" ha detto invece Maria Teresa Corneo, "a livello tecnico, invece, abbiamo applicato la tecnica della velatura, che consiste nel creare colori intensi tramite la continua sovrapposizione di strati sottili. Come base poi abbiamo utilizzato delle tavole di legno massello di tiglio gessate, e ai partecipanti del corso abbiamo dato dei calchi da cui partire per scrivere l'icona".

Il presidente Samuele Baio

"Vorrei ringraziare il comune di Missaglia per aver permesso la realizzazione di questo corso", ha detto a fine mostra Samuele Baio, presidente dell'associazione Università per Tutte le Età, "ma soprattutto le due iconografe che hanno messo a disposizione il loro tempo, la loro passione e la loro fede.".
Le icone, in quanto nate con l'idea di ispirazione alla preghiera, verranno benedette da Don Bruno, e successivamente messe in vendita.
Alle 16:30, poi, c'è stato l'appuntamento con la compagnia teatrale amatoriale "i Bagai" per la rappresentazione della tragedia greca delle "Troiane" di Euripide: in scena, Sara Biollo, Irene Consonni, Chiara Pasella ed Elisabetta Rossi, e adattamento e regia di Karin Rossi.
G.G.
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