Viganò: il Comune si costituisce in giudizio contro la società Vodafone

A distanza di quasi un anno dalla diffida per il pagamento dell'importo complessivo di 26.773,80 euro inviata dal Comune di Viganò a Vodafone Omnitel B.V. - per il canone di locazione del terreno su cui insiste l'antenna della compagnia telefonica - l'amministrazione Bertarini ha deciso negli ultimi giorni di costituirsi in giudizio nei confronti della società.
La decisione arriva dopo che Vodafone ha presentato opposizione al decreto ingiuntivo che avrebbe consentito al Comune di Viganò di riscuotere in modo forzoso la cifra di più di 26.000 euro che Vodafone stessa avrebbe dovuto versare all'ente.
Alla fine del 2015 infatti, veniva sottoscritto con la società di telefonia un contratto di concessione per l'utilizzo di una porzione di terreno sita ina via dell'Industria per l'installazione di una stazione radio per telecomunicazioni.
Dopo che era stata già sollecitata per il pagamento della somma contrattata, Vodafone aveva reso nota la propria posizione sulla questione opponendosi al decreto ingiuntivo del Comune lo scorso 6 giugno di quest'anno, spingendo quindi l'amministrazione ad insinuarsi nel procedimento legale, costituendosi in giudizio.
L'incarico per procedere a tale operazione è stato affidato all'avvocato Maura Carta del foro di Milano al fine di difendere l'interesse del Comune e seguire dunque la questione dal punto di vista legale.
M.B.
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