Campofiorenzo: segnalata dai residenti l'assenza dei cestini

Un problema che sta diventando sempre più pesante per la popolazione di Campofiorenzo a Casatenovo è quello sollevato ormai da diversi mesi da alcune mamme della frazione rispetto alla presenza di rifiuti su strade e marciapiedi, data dalla mancanza dei cestini. La situazione sarebbe critica soprattutto nel tratto di strada che dal ristorante San Mauro conduce verso la chiesa - dunque la SP51 - dove è stata segnalata la mancanza di cestini dove buttare la spazzatura durante una passeggiata a piedi, da soli o con i propri amici a 4 zampe.
Di cestino ne esisteva uno anche sulla strada che porta al cimitero e ben sette nel tratto - sempre di strada provinciale - che va dal santuario fino alla rotonda dell’ex Vismara; di questi però ne sono rimasti solo due che non riuscirebbero a soddisfare le esigenze dei cittadini.


Un'immagine della SP51, nel ''cuore'' di Campofiorenzo

Le mamme che hanno deciso di unire le forze per chiedere un intervento al Comune sulla questione, si sono recate già a inizio di quest’anno in municipio dove però - come ci hanno raccontato - sarebbero state mandate da un ufficio all’altro senza ricevere indicazioni concrete. Dopo aver aspettato a lungo la chiamata di uno degli amministratori per parlare direttamente del problema, il tutto si sarebbe risolto in un nulla di fatto.
Anche i gestori di alcuni esercizi pubblici della frazione avrebbero chiesto un intervento al Comune, soprattutto perchè subirebbero in prossimità delle loro attività, gli effetti indiretti della mancanza sul territorio di cestini per gettare le deiezioni dei cani.
La situazione negli ultimi mesi è inevitabilmente andata peggiorando e le stesse mamme della frazione hanno rilevato che gli escrementi degli animali non raccolti sono sempre più frequenti sui marciapiedi, così come i rifiuti che la gente, non sapendo dove buttarli, getta a terra senza curarsene. A detta di queste ultime infine, la probabile motivazione alla base della scelta dell’amministrazione di rimuovere i cestini presenti - che tra origine dai comportamenti incivili di alcune persone che usavano i cestini pubblici per sbarazzarsi della propria immondizia domestica - non sarebbe una giustificazione accettabile rispetto al problema attualmente esistente.
M.B.
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