Cassago: il ricordo di Giancarlo Minella affidato agli amici volontari e alla politica

Giancarlo Minella, infaticabile e noto volontario di Cassago, è venuto a mancare nella notte di lunedì 12 ottobre. Alle condoglianze affiatate dei cassaghesi e non solo, si sono uniti i messaggi di cordoglio degli esponenti politici, nonché dei compagni volontari che con Giancarlo hanno condiviso interminabili giornate e indimenticabili momenti. "Sarà difficile abituarsi a fare a meno della sua presenza. Uomo di saldi principi e di grande spirito solidale; persona generosa e sempre disponibile con gli altri, che non ha mai fatto mancare il suo appoggio a nessuno, anche nei momenti peggiori". Lo descrive così il messaggio del sindaco Roberta Marabese e dell'amministrazione comunale di Cassago.

Giancarlo Minella con gli amici di Cassago chiama Chernobyl

Tra i numerosi ricordi, gli aggettivi che ritornano più spesso lo ritraggono persona infaticabile, sorridente e piacevole con chiunque vi si imbattesse.
Anche le minoranze consiliari di Progetto Cassago Democratica e #Insieme Cassago, si sono unite al coro di cordoglio. "Oggi è un giorno triste: perdiamo una di quelle figure indelebili quando si pensa al volontariato e all'impegno per il proprio paese. [...] Che il tuo impegno possa essere di esempio per giovani e meno giovani, nel dedicare qualche ora del proprio tempo per gli altri, per il proprio paese, per la propria comunità". Recita così il ricordo della minoranza, guidata da Sergio Pini e Maurizio Corbetta. Anche il gruppo #Insieme Cassago, guidato da Rosaura Fumagalli e Antonio Carrino, ha lasciato il suo messaggio in ricordo dell'opera benevola di Giancarlo. "Ricordiamo le sue generose opere di volontariato, sempre disponibile e presente sia come volontario nei vari servizi comunali, sia con il gruppo di Protezione Civile, sempre lieto e onorato di partecipare alle cerimonie civili portando il gonfalone simbolo della nostra Cassago Brianza".
L'onorevole Gian Mario Fragomeli, ex sindaco di Cassago per due mandati consecutivi, dal 2004 al 2014, ha voluto ricordare il volontario, presenza costante e rassicurante sul territorio comunale per decine di anni. "Ci mancherà lo scorrere della tua jeep su e giù per il paese, spesso come primo mezzo di intervento e soccorso quando diluviava, altre volte come immancabile riconoscimento di un servizio di volontariato comunale. Io ti ho conosciuto e apprezzato così, in movimento, h24 nella disponibilità, rispettoso delle autorità e innamorato della divisa: per te simbolo di appartenenza e di servizio per la collettività". Anche l'associazione giovanile Freccia Rossa si è unita al coro di commiato. "A Giancarlo, volto inossidabile del volontariato e dell'associazionismo cassaghese, va il nostro sentito ringraziamento per avere sempre sostenuto in prima persona le nostre iniziative ed essersi reso sempre disponibile a dare il proprio contributo con il gruppo di protezione civile".

In conclusione, il ricordo toccante di Armando Crippa, presidente dell'associazione Cassago chiama Chernobyl, di cui Minella era orgoglioso componente. "Giancarlo è stato molto disponibile e generoso verso i cittadini di Cassago e non solo, inoltre tengo a sottolineare una sua caratteristica: è sempre stato attento all'ambiente durante i primi anni dell'introduzione della raccolta differenziata a Cassago".
Il 79enne infatti, è stato volontario per molti anni in Comune, fin da quando Crippa era parte integrante dell'Amministrazione, e poi assessore all'ambiente, nel periodo dal 1980 al 2004. Dopo il breve preambolo che ha aggiunto una sfumatura in più alle infinite sfaccettature di Giancarlo, Armando Crippa ha testimoniato la sua costante presenza all'interno dell'associazione ‘Cassago chiama Chernobyl'. Dal 2017 infatti Minella è entrato a far parte del direttivo dell'associazione. "Ha sempre partecipato alle nostre iniziative e ai nostri viaggi che organizzavamo verso l'Ucraina, in particolare per la consegna delle ambulanze, partecipava e rendeva il clima disteso grazie all'ironia che portava sempre con lui". Ma la sua adesione ai valori dell'associazione ‘Cassago chiama Chernobyl' lo ha portato ad ospitare anche una bambina ucraina, Irina, che passava in Italia le vacanze estive e invernali, diventando parte integrante della famiglia. "Purtroppo, la sua malattia negli ultimi tempi lo ha portato a non poter partecipare alle nostre solite iniziative, ma quando c'era l'occasione ricordavamo i bei momenti che avevamo passato insieme. Penso che il fatto che non abbia potuto partecipare alla consegna delle ambulanze in Ucraina nel 2019 gli sia costato molto".

Il volontario cassaghese era anche molto orgoglioso di portare il gonfalone del Comune durante le feste civili del 25 aprile e del 2 giugno; sono diverse infatti le foto che lo ritraggono durante questo rito. Armando Crippa ha inoltre ricevuto un messaggio di cordoglio dai partner ucraini dell'associazione, che leggerà durante le esequie funebri, programmate per domani giovedì 15 ottobre alle ore 11.
Un altro messaggio di condoglianze è stato inviato dal consolato ucraino a Milano; Giancarlo infatti era molto noto tra le autorità ucraine invitate alle iniziative dell'associazione. "Aveva questa grande capacità di fare subito amicizia e farsi volere bene da tutti", ha concluso il presidente Crippa.
Una commozione corale ha investito la comunità cassaghese, prodigatasi nel dare l'ultimo saluto e consegnare ai posteri il ricordo di chi ha contribuito a costruire, giorno dopo giorno, la comunità cittadina.

Martina Bissolo
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