Oggiono: una serie di foto per omaggiare il Fierone che non ci sarà. In forse il mercato

L’ultimo fine settimana di ottobre, nella città di Oggiono, è il fine settimana del “Fierone”. Tradizione che prosegue da oltre quattro secoli, da quando nel 1614 il governo spagnolo dell’epoca concesse quello che per tutti gli oggionesi sarebbe divenuto “Ul Feron”.
Quest’anno la fiera zootecnica – come già annunciato lo scorso mese – non verrà realizzata. La normativa nazionale ha imposto il fermo di questa tipologia di manifestazioni fino a metà ottobre. La scelta della Pro Loco di annullare l’evento è stata – anche alla luce dell’aumento dei contagi di queste ore – una decisione che appare corretta. Anche alla luce dei numeri. Durante l’edizione dello scorso anno sono giunte in città oltre 20mila persone per visitare la fiera. Ma, nell’epoca del Covid-19, il “fierone” non verrà dimenticato.


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«Volevamo comunque salvare la tradizione e la storia» ha spiegato Valeria D’Agostini presidente della Pro Loco. L’associazione, che organizza anche il carnevale oggionese, ha quindi scelto di ricordare la Fiera di Sant’Andrea con una serie di “totem” ricchi di immagini e fotografie delle edizioni passate.
“Ul Feron de Ugion, una storia da raccontare…” è il titolo e il filo conduttore che unisce i vari “totem” che saranno visibili in città. Manifesti delle edizioni passate, fotografie d’epoca e immagini di animali affiancate da racconti e poesie in dialetto.
I “totem” saranno posti all’interno delle vetrine dei negozi – grazie alla collaborazione avviata con i commercianti della città – e nella sala consiliare del Municipio. Qui sarà anche realizzato un incontro durante il quale verrà esposta l’originale “bolla” del Seicento con la quale le autorità dell’epoca concessero l’organizzazione della manifestazione. La Pro Loco ha anche realizzato un libretto che ripercorre la storia del “Fierone” che, stampato in oltre duemila copie, sarà messo a disposizione dei cittadini.


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Nei giorni della fiera gli abitanti della città potranno camminare fra le vie del centro e votare il “totem” preferito. Una soluzione che è stata pensata dagli organizzatori proprio per evitare assembramenti, come la normativa anti covid-19 prescrive.
Verrà invece presa nel fine settimana la decisione di confermare o meno il mercato che tradizionalmente affianca la fiera zootecnica. Realizzato dall’amministrazione comunale, anche quest’anno è stato regolarmente organizzato predisponendo anche delle variazioni e degli adeguamenti per rispettare le normative volte a prevenire la diffusione della pandemia.


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Tuttavia, le notizie delle ultime ore ne hanno messo in discussione la realizzazione. L’amministrazione comunale sta valutando costantemente la situazione. Assumerà una decisione definitiva entro il fine settimana. Nell’effettuare le valutazioni del caso è altamente probabile che verrà coinvolta anche la Prefettura di Lecco. L’ultima parola potrebbe comunque metterla la normativa nazionale. Per quanto l’ultimo Dpcm – introdotto il 13 ottobre per limitare ulteriormente i contagi – sembra non mettere vincoli all’organizzazione di questo genere di eventi, è altamente probabile che nei prossimi giorni verranno introdotte normative nazionali ancora più stringenti.
L.A.
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