Cesana e Suello: 12 casi positivi al Covid. I sindaci, ''casi in aumento nelle famiglie''

Eugenio Galli e Giacomo Valsecchi
Ricomincia la conta dei casi. Cesana Brianza e Suello, dopo il report odierno da parte della Prefettura, hanno comunicato ai cittadini la situazione in relazione alle infezioni da Sars-CoV2 nei due comuni, dove si è già raggiunta la dozzina di casi. Nella sola giornata odierna si sono verificati 64 positivi sull'interno territorio lecchese, a fronte di quota 2.419 a livello regionale.
A Cesana, infatti, sono presenti dieci nuovi casi di positività al test da Coronavirus, cui si aggiungono otto casi di persone in osservazione, a seguito del quale sono state attivate tutte le misure necessarie riguardanti il sistema di prevenzione e controllo sanitario.
"Con questi dati, dall'inizio della pandemia, siamo a 42 concittadini risultati positivi, la maggior parte guariti e dieci che non sono riusciti a superare la malattia" ha esordito il sindaco Eugenio Galli, richiamando i cittadini al senso di responsabilità.
A Suello, invece, dove era già stato comunicato un caso la scorsa settimana, si sono aggiunti altri due cittadini positivi al Coronavirus. Inoltre ci sono 4 casi in osservazione, a seguito del quale sono state attivate tutte le misure necessarie riguardanti il sistema di prevenzione e controllo sanitario. "Con questi dati, dall'inizio della pandemia, siamo a 43 concittadini risultati positivi" ha comunicato il primo cittadino Giacomo Valsecchi.
I sindaci dei due comuni hanno invitato i residenti ad attenersi alle disposizioni di prevenzione nonché a quanto contenuto nel decreto del presidente del consiglio (Dpcm) dello scorso 13 ottobre: "Come sempre, invito tutta la cittadinanza alla prudenza e al senso di responsabilità nel rispetto di tutte le normative". Un richiamo quello di Galli e Valsecchi che non vale solo per la rete di amicizie ma soprattutto per chi vive strettamente intorno a noi: "Vi invito anche alla massima attenzione rispetto alle vostre famiglie e parenti: i casi in aumento nei nostri paesi sono riconducibili a nuclei familiari, dove spesso la soglia di attenzione è più bassa. Esclusi i congiunti, coloro che vivono insieme a noi, indossiamo sempre le mascherine e teniamo la distanza, anche con i nostri parenti. Sarà mia premura tenervi aggiornati e sono sicuro della Vostra massima collaborazione per tornare al più presto alla normalità".
M.Mau.
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