Campofiorenzo: a 250 anni dalla nascita di Beethoven, concerto a cura della Pro loco

Ha avuto luogo nella serata di venerdì 16 ottobre presso il santuario della Madonna di Czestochowa a Campofiorenzo il concerto in commemorazione dei 250 anni dalla nascita di Ludwig van Beethoven. Il programma prevedeva l'esecuzione di un brano di Wolfgang Amadeus Mozart: Divertimento n.1 K439b e di due brani di Ludwig van Beethoven: Duo n.3  O. o. W. N.27 e Sinfonia n.7 in La maggiore op.92, tutti magistralmente eseguiti dall’Ensemble Galileo con la direzione del maestro Massimo Mazza.

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Ad introdurre il concerto le parole della presidentessa della Pro Loco di Casatenovo Rosa Adele Galbiati, la quale ha calorosamente ringraziato il pubblico, riferendosi non solo agli spettatori presenti in sala, ma anche agli ascoltatori da remoto. L’evento ha infatti riscosso un grande successo, tanto che, per far fronte alle limitazioni numeriche dovute all’emergenza sanitaria, il personale della Pro Loco ha provveduto ad organizzare una diretta streaming sulla propria pagina Facebook.




Come la presidentessa ha ricordato, l’incontro faceva inizialmente parte di un più ampio ciclo di appuntamenti, annullati a causa del Covid-19. Il concerto finale è  comunque stato realizzato grazie alla collaborazione dell’amministrazione comunale e della comunità pastorale nel pieno rispetto delle vigenti norme di sicurezza.
All’ingresso inoltre è stato possibile devolvere un’offerta per la conservazione del patrimonio artistico casatese attraverso il progetto ''Antiche chiese, Nuove prospettive'' affiancato dalla Fondazione Cariplo.




Come ha ricordato il consigliere comunale Francesco Sironi, infatti, la scelta della location non è stata casuale, ma volta a sottolineare la contemporaneità dell’arte, incapace di arrestarsi di fronte alla drammaticità del periodo. La struttura stessa della chiesa, ricorda Sironi, rappresenta la forma di una nave proiettata orizzonti nuovi, così come lo era il grande scienziato Galileo, da cui prende il nome l’ensemble.





Il maestro Massimo Mazza infine, ha spiegato il contesto storico di ogni brano, concludendo con un cordiale ''buon divertimento'', perché l’arte non è solo svago, ma come ricordato dal nome del brano di Mozart riguarda anche il piacere di trascorrere del tempo in compagnia.

Questi i nomi dei musicisti esibitisi durante la serata casatese:
Silvano Scanziani - Claudio Balletti, oboe
Rocco Carbonara - Nicola Zuccalà, clarinetto
Alfredo Pedretti - Giorgio Strinati, corno
Leonardo Dosso – Luca Barchi, fagotto
Giuseppe Barbareschi, contrabbasso
Massimo Mazza, direttore
Melissa Confalonieri
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