Villa Greppi torna ad ospitare la Passione per il Delitto, festival di narrativa ''gialla''

Si è tenuta - come di consueto, nella suggestiva cornice dell’antico granaio di Villa Greppi, in quel di Monticello - domenica 18 ottobre alle ore 11.30, l’inaugurazione della diciannovesima edizione de ''La Passione per il Delitto''. Il festival di narrativa poliziesca da 19 anni a questa parte propone ai suoi affezionatissimi - e sempre più numerosi - seguaci e appassionati, interessanti incontri con autori del panorama giallo-noir italiano.



Quest’anno, in osservanza delle normative anti-covid, anche le mascherine dei partecipanti - fornite dagli organizzatori, del Consorzio Brianteo Villa Greppi ente pubblico promotore di numerosissime iniziative culturali sul territorio brianzolo, e dell’Associazione Passione per il Delitto - si sono tinte di giallo e nero.
Distanziamento sociale dunque, ma, come di consueto, temi e cicli di incontri tra la suspense che il giallo regala ai suoi appassionati lettori e il brivido del confronto - distante, ma vicino - con gli autori.


Prima di passare la parola a Manuela Lozza - chiamata a moderare il primo incontro con tre noti e apprezzati autori - è intervenuta Paola Pioppi, direttrice della kermesse, che si è detta entusiasta di poter cominciare, anche per quest’edizione, nonostante le normative - che doverosamente impongono limitazioni alle presenze e ai contatti, ovviate parzialmente dalla diretta Facebook, che coprirà tutto l’evento dalla pagina ufficiale - e il timore che, per la situazione degli ultimi giorni, tutto potesse saltare ed essere rinviato.




Fortunatamente, così non è stato, e i numerosi partecipanti hanno dunque potuto assistere al primo incontro/confronto tra autori: Manuela Lozza (giornalista e scrittrice) ha infatti introdotto la presenza di Piero Colaprico (giornalista caporedattore de La Repubblica per il capoluogo lombardo, formatosi durante gli anni di Tangentopoli - termine da lui stesso coniato - e autore, con Pietro Valpreda, di molti romanzi polizieschi), che ha parlato della sua ultima fatica, “Anello di piombo. Un’indagine dell’Ispettore Bagni”, edito da Mondadori, sul palco assieme a Mario Consani (Consigliere dell’ordine dei giornalisti della Lombardia sin dal 2007, penna de il Giorno), con il suo “Piazza Fontana per chi non c’era”, edito da Nutrimenti (con una prefazione scritta dall’attuale sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e un’intervista al Dott. Guido Salvini, attualmente in forza all’Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Milano e in allora giudice istruttore per il secondo filone d’indagini sulla strage del 12 dicembre 1969), nonché con Umberto Montin, autore di “A muso duro” (Edizioni Robin, collana “Le giraffe”), riflessione sul terrorismo di matrice c.d. Nera e le stragi a Milano durante la durissima e tremenda stagione degli anni di piombo.






Ed è proprio questa la cornice (dal 1969, anno della strage di Piazza Fontana del saggio - unico dei tre - di Consani, sino al 1987, anno in cui è ambientato il romanzo di Colaprico, passando per il 1978 narrato e svelato da Montin) che avviluppa il primo incontro: tre storie, in tre contesti narrativi e storici differenti, seppur accomunati dai terribili anni del terrorismo e della c.d. Strategia della tensione.



Un passato che trascende nella fantasia degli autori ma che ci porta poi, oggi, a scontrarci comunque con la realtà, dura e orribile, di quegli anni, per non dimenticare mai un pezzo - mai troppo indagato - della nostra Storia più recente.
A margine del primo incontro - come per tutte le prossime giornate - ai partecipanti è stato poi consentito di consumare il pranzo (servito in pratici box da Charlie Cafè) all’interno del parco di Villa Greppi.
Oltre che avere la possibilità di acquistare direttamente presso l’apposito stand le ultime fatiche degli autori, per poi - magari - farsele autografare.

Per il vasto e interessantissimo programma completo, è possibile visitare la pagina Facebook della kermesse o il sito ufficiale (www.lapassioneperildelitto.it).
Appuntamento dunque rimandato ai prossimi incontri, in programma in formula itinerante, sino al 24 ottobre.
Mari.T.
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